Il 25 marzo 2017 Segusino perdeva il suo unico bancomat. Le recenti festività pasquali hanno riacceso le speranze di molti, quando hanno trovato affisso alle bacheche comunali un avviso che annunciava la prossima apertura di un bancomat della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi. Un istituto bancario che ha sede centrale a Moena (Trento) ed alcune filiali tra Feltre e Belluno.
Un bel regalo per i segusinesi dopo quasi un anno di disagi e lamentele. Peccato che sia stato uno scherzo che ha illuso molte persone. Questa mattina, infatti, lo stesso istituto di credito cooperativo ha smentito la bella notizia, spiegando che si tratterebbe di un pesce d’aprile. Tempo fa l’istituto avrebbe preso contatti con il sindaco di Segusino, ma le valutazioni sarebbero ancora in corso e, al momento, nessuna decisione è stata presa.
La sorpresa pasquale, in realtà, lasciava molto spazio al dubbio. Il manifesto appeso alle bacheche comunali, infatti, recita: “Aprirà uno sportello bancomat sfruttando i locali di un’attività commerciale con un canone di locazione mensile simbolico ed una convenzione sperimentale di 3 anni”. Parole molto vaghe e poco credibili, come l’affissione dell’adesivo “Bancomat” in una finestra del bazar di Federica Santini, possibile attività commerciale locataria (nella foto sotto).
A smentire definitivamente il manifesto è un errore commesso da chi l’ha scritto: l’istituto bancario citato è stato rimosso dall’albo delle banche italiane il 31 ottobre scorso e, ad esso, è subentrata la Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno. I segusinesi dovranno attendere ancora la prossima apertura, nella speranza che, prima o poi, un bancomat possa ritornare in paese.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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