Coro di Stramare: un concerto di beneficenza per rimboscare le foreste distrutte dal maltempo

La generosità dei veneti verso i propri fratelli bellunesi è un davvero un “pozzo senza fine”: da due settimane le iniziative benefiche e gli aiuti concreti si stanno moltiplicando in ogni parte della nostra Regione.

Anche il Coro di Stramare, l’antico borgo di Segusino, darà il suo originale contributo. Sabato 24 novembre, alle ore 20.45, la chiesa parrocchiale di Bigolino ospiterà il concerto benefico “Torneranno i boschi”, al quale parteciperanno anche i cori Valcavasia e Valdobbiadene, diretti da Sabino Toscan e Stefano Balzan.

Un concerto-evento che raccoglierà fondi per un parziale rimboscamento delle foreste situate tra le province di Belluno e Treviso, danneggiate o distrutte dal maltempo di fine ottobre.

“Il Coro di Stramare basa la sua stessa esistenza su un rapporto speciale con la natura – ha annunciato Elena Filini, direttrice del Coro di Stramare – Per tale ragione, all’interno di questa grandissima tragedia, abbiamo scelto di dare un piccolissimo contributo alle foreste, agli alberi, alla natura perché siamo innamorati delle cose che non hanno voce”.

“Ringrazio di cuore i direttori dei cori Valcavasia e Valdobbiadene – ha concluso Filini – per avere subito sposato con grande entusiasmo quest’idea. Ci piacerebbe creare un piccolo bosco o un sentiero dei cori per portare la voce della musica nell’universo dei boschi e per regalare degli alberi, simbolo di una nuova vita, alle generazioni future”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Coro Stramare).
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