“Ho finito le lacrime”: queste quattro parole riassumono tutta la rabbia e la delusione della 25enne Federica Coppe, caparbia imprenditrice agricola di Segusino che, nel pieno della pandemia, ha cambiato vita per avviare un’azienda che produce mirtilli americani e miele.
Nella mattinata di oggi, lunedì 2 maggio, gran parte della sua “creazione”, frutto di molti sacrifici e di tutti i suoi risparmi, è stato danneggiato e rubato, lasciandola profondamente scossa.
“Questa mattina sono andata nel mirtilleto attorno alle 7 e ho trovato il casone aperto, la porta forzata e scardinata, la serratura rotta – racconta Federica -. Oltre ad essere sparito tutto il materiale e ad aver tagliato i fili, mi sono stati rubati la batteria che serve per far funzionare l’impianto di irrigazione del mirtilleto, due pannelli fotovoltaici (che sono stati sbullonati con calma dal tetto), e l’inverter. Oggi pomeriggio ho fatto denuncia ai Carabinieri”.
“L’impianto era stato progettato e realizzato da me e mio papà con l’intento di risparmiare – continua -, dopo un anno di capricci finalmente eravamo riusciti ad avere un impianto in cui funzionava tutto al meglio, proprio ora ce l’hanno rubato. Dopo un anno di sacrifici, perché le mie entrate iniziano con la raccolta dei mirtilli, ora mi trovo davvero in difficoltà e non mi vergogno a dire di essere stata costretta questa sera ad avviare un crowdfunding“.
“Se qualcuno che ha preso a cuore il progetto che ho iniziato vuole darmi una mano, mi trova sui social. I fondi mi serviranno per ricomprare tutto il materiale, oltre a dover realizzare un impianto di sicurezza” conclude.
(Foto: per gentile concessione di Federica Coppe).
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