Gloria Paulon Vs Dionigi Montagner: la “lista civetta” disponibile a mettersi in gioco di nuovo alle elezioni per evitare il quorum

A Pasquetta il sindaco uscente Gloria Paulon ha “rotto il ghiaccio” e si è ufficialmente ricandidata alle elezioni di domenica 12 giugno, appoggiata dalla civica “Insieme per Segusino”, che avrà qualche volto nuovo ancora da svelare (qui l’articolo).

Entro il 14 maggio la Paulon o un suo delegato dovranno presentare l’elenco dei candidati consiglieri all’ufficio elettorale comunale ma, nonostante il consenso nei suoi confronti sia cresciuto in questi cinque anni, non è scontato che il sindaco uscente possa superare il quorum del 50% più uno dei cittadini aventi diritto al voto. Nel 2017 solo il 53,08 % degli elettori si era recato alle urne e, tra questi, l’82,7% aveva votato per la lista della Paulon contro il 17,3% ricevuto dalla “civica civetta” di Dionigi Montagner.

E’ proprio l’attuale capogruppo di minoranza – volto storico dell’Avab Protezione civile Monte Doc e persona sempre disponibile per il suo paese – l’ago della bilancia che potrebbe scongiurare di nuovo il risiko del quorum.

Montagner ha affermato di “essere disponibile in linea di massima a riproporre la mia ricandidatura” appunto in forza del nome scelto cinque anni fa dalla sua civica: “Per il bene comune”. Nel maggio 2017 aveva consegnato in extremis all’ufficio elettorale nomi dei candidati consiglieri e programma per evitare di mettere in difficoltà la Paulon e aveva affermato fin da subito di non voler fare opposizione alla nuova amministrazione. Così è stato.

In questi anni Montagner ha occupato il banco dell’opposizione in municipio insieme ai consiglieri Gianfranco Montagner (sostituito il 6 novembre 2019 da Lia Lio) e da Ilario Miotto, ma non ha mai “intralciato” l’operato della giunta Paulon votando sempre a favore delle sue decisioni.

Nel maggio 2019 Montagner si era candidato a sindaco anche a Miane ed aveva creato una “lista civetta” per favorire l’elezione dell’attuale primo cittadino Denny Buso, per poi rinunciare all’incarico di consigliere e proseguire il suo ruolo a Segusino (suo paese di residenza).

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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