Il consiglio comunale di Segusino boccia all’unanimità la variazione statutaria di Asco Holding

Era prevedibile e così è accaduto. Ieri sera il consiglio comunale di Segusino ha bocciato all’unanimità la modifica dello statuto di Asco Holding Spa, richiesta arrivata in questi giorni a tutti i Comuni soci dal consiglio di amministrazione.

Alla luce di ciò, lunedì prossimo, il Comune di Segusino esprimerà il suo voto contrario all’assemblea societaria che si riunirà a Pieve di Soligo. Allo stesso modo agiranno gli altri otto Comuni “dissidenti” che martedì 10 luglio hanno citato in giudizio Asco Holding, evidenziando gravi irregolarità gestionali del Cda e la violazione dei loro diritti di soci minoritari (qui l’articolo).

Il sindaco di Segusino, Gloria Paulon, ha motivato la decisione con tali parole: “Questa proposta del Cda di Asco Holding non solo non affronta il problema principale, ovvero il superamento della legge Madia (mai menzionato all’interno della relazione), ma pone i soci di fronte ad una scelta delicata, con solo due settimane di tempo per decidere. I Comuni dovranno scegliere se rimanere soci, con vincoli restrittivi e dalla dubbia utilità, oppure vendere le proprie quote portando a casa ingenti somme, che, sappiamo bene, quanto i Comuni siano limitati nel poter spendere. In entrambi i casi la salvaguardia del patrimonio societario dell’ente è messa a rischio proprio da chi, invece, dovrebbe tutelare gli interessi dei soci. Inaccettabile”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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