Prime, confortanti notizie per le popolazioni danneggiate dal maltempo delle scorse settimane. Ieri, giovedì 8 novembre, il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per 11 regioni (Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Toscana, Trentino-Alto Adige e Veneto) e ha stanziato circa 250 milioni di euro per le situazioni più urgenti.
Tra le priorità, il ripristino delle strade e dei centri abitati colpiti da frane e smottamenti, la messa in sicurezza delle foreste distrutte e gli interventi sulle fabbriche che devono riprendere la produzione.
Questa iniziativa governativa riguarda direttamente il Comune di Segusino, dove la notte tra il 29 e il 30 ottobre scorsi il Piave è esondato dopo l’argine, allagando la zona industriale e i campi coltivati a destra e a sinistra della strada provinciale 28 (viale Europa) .
Una decina le aziende colpite dall’acqua e dal fango, alcune delle quali hanno già riaperto grazie all’aiuto di tanti amici e volontari.
Come annunciato dall’amministrazione comunale, una prima stima dei danni comunicata dalle aziende si aggirerebbe tra 1 milione e mezzo e due milioni di euro. Il Comune ha fornito agli imprenditori una prima modulistica per la richiesta di risarcimento danni. Ora si attende la comunicazione ufficiale dello stanziamento dei fondi per Segusino.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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