Torna, dal 27 luglio al 4 agosto, La Giusta Distanza, festival culturale diretto dall’attore e regista Mirko Artuso in collaborazione con i Comuni di Segusino e Setteville, il Teatro del Pane e il Centro Culturale Bice Lazzari. Una quinta edizione che prosegue nel solco del progetto avviato nel 2020 e che si si sviluppa attorno al tema delle sensazioni: la vista e il tatto saranno i sensi che guideranno il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’arte, della storia, del contatto con la natura, dei sogni, dei colori e della musica.
Sarà un programma ricco di suggestioni, emozioni e divertimento quello che il 27 e il 28 luglio e il 2, 3 e 4 agosto trasformerà Segusino, Milies, Quero e Vas in un anfiteatro naturale. Eventi dal vivo, incontri, laboratori, letture itineranti, visite guidate e degustazioni coinvolgeranno il pubblico di ogni età e le comunità locali con un unico filo conduttore:
“Quest’anno racconteremo del rapporto tra vista e tatto nelle diverse declinazioni – spiega il direttore artistico de La Giusta Distanza Mirko Artuso -. Sarà un’immersione nel paesaggio di un vero e proprio teatro naturale, con i boschi come fondale, i prati come platea, alcune pedane di legno come palcoscenico, i piccoli cortili e i vecchi fienili a fare da scenografia. Un’occasione unica per cambiare prospettiva e immergersi in temi di grande attualità grazie agli originali punti di vista che ogni artista propone. Non capita spesso di poter stare tutti insieme a riflettere e divertirsi all’aria aperta, ascoltare ed emozionarci su temi importanti per i nostri sensi”.
Tanti gli ospiti di spicco, tra cui Telmo Pievani con la Banda Osiris, Daniele Zovi e l’atleta paralimpico Simone Salvagnin.
Taglio del nastro sabato 27 luglio alle 16.30 a Segusino con l’inaugurazione di “Guardare ma non toccare”, installazione itinerante di Antonio Guiotto. Appositamente realizzata per il festival, è composta di sette tracce audio che si sostituiscono all’opera d’arte fisica per diventare un’esperienza intensa tra visione e immaginazione. Il pubblico verrà invitato ad ascoltare per immaginare e costruire mentalmente ogni opera, dandole forma in uno spazio mentale.
È profondamente legato all’occhiale, “principe” dei supporti alla vista, l’appuntamento “Quattro occhi e due stanghette” in programma alle 18 a Segusino con Lucio Stramare. Designer dell’occhiale per i più importanti fashion brand e fine collezionista, racconterà, in compagnia di Mirko Artuso, la sua carriera partendo dalla ricerca e dallo studio dell’archivio storico dell’occhialeria italiana e straniera. Sarà una vera e propria scoperta dell’anima storica di un oggetto e del senso del suo esistere.
Milies (Segusino) sarà palcoscenico del programma di venerdì 2 agosto. Alle 18.30 lo scrittore Nicola de Cilia e il fotografo Corrado Piccoli, in dialogo con Miro Graziotin, saranno i protagonisti di “Guardando dall’alto la valle più bella del mondo”. Attraverso i racconti di Giovanni Comisso e il linguaggio delle luci e delle ombre, i due esperti approfondiranno l’affascinante tema della fotografia del paesaggio. Prende spunto da un poema di Amelia Rosselli, una delle più grandi artiste Novecento, “Libellula”, panegirico della libertà di Irene Curto. Alle 20.30 l’attrice metterà in scena un canto d’amore in bilico fra lo spavento della ragione e il fascino della follia, fra desiderio e rifiuto, delirio ed erotismo, ridando voce a una poetessa che ha saputo comporre versi visionari e struggenti.
Domenica 4 agosto a Segusino alle 15 nuovamente il laboratorio di poesia “Come un Pollicino sognatore” condotto dalla scrittrice Roberta Durante. Alle 18 passeggiata nel bosco con lo scrittore, divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici Daniele Zovi, che sarà accompagnato dal Collettivo Sintonia e dalle letture del Teatro del Pane. Alle 19.30 torna “Guardare ma non toccare”, installazione di Antonio Guiotto. Alle 21 gran finale della quinta edizione de La Giusta Distanza con lo spettacolo comico-musicale “Con gli occhi di Kim”, con Kim da Capèa del Nord, Hanky Panky Band e Mirko Artuso. Le vignette del fenomeno del web, la musica dal vivo della band di Roncade e i racconti biografici inediti di Kim, strtambo dittatore in salsa veneta, interpretati da Mirko Artuso si trasformeranno in uno spettacolo “matrioska” unico e originale con una divertente sorpresa.
Nelle serate del 27 e 28 luglio e in quelle del 2, 3 e 4 agosto nelle località che ospiteranno il festival sarà possibile prenotare la cena-aperitivo alle 19.30 a cura del bar-ristorante Alle Pesa di Segusino.
(Autore: redazione Qdpnews.it).
(Foto: La Giusta Distanza)
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