Testa bassa e subito al lavoro: è questo il messaggio che è passato dal primo consiglio comunale di Segusino dopo le elezioni di domenica 12 giugno.
Mercoledì 29 giugno sono stati approvati gli indirizzi generali di governo del secondo mandato di Gloria Paulon, in cui rientrano anche tre interventi che hanno già ricevuto 446 mila e 300 euro di finanziamenti statali.
Il contributo statale più rilevante è pari a 202.500 euro ed è stato destinato alla progettazione della messa in sicurezza idrogeologica del torrente Riù e della Valle dei Mulini (nella foto di copertina), oltre alla messa in sicurezza idrogeologica dei versanti adiacenti la strada comunale Segusino-Milies.
“Teniamo molto all’intervento di messa in sicurezza della Valle dei Mulini – ha precisato la Paulon -, in quanto mira a dare la giusta importanza ad un luogo per nulla valorizzato”. Un progetto che è collegato alla rinascita della Casa della Sindaca, dove saranno realizzati un museo multimediale dell’acqua ed un auditorium. La Casa della famiglia Jagër-Verri diventerà il cuore turistico di Segusino, punto di partenza per la visita del territorio.
Il secondo contributo statale (128 mila e 300 euro) è stato assegnato per la progettazione definitiva ed esecutiva di adeguamento sismico dell’ex bocciofila(nella foto sopra). Si tratta del primo step del masterplan “Parco dello Sport”, che mira alla riqualificazione e valorizzazione dell’intera area degli impianti sportivi di via Chipilo, la quale per il sindaco è “un grosso plus di Segusino, che pochi hanno e che può offrire tante opportunità”.
Un altro grande potenziale non adeguatamente utilizzato – secondo quanto detto dal sindaco nel suo discorso di insediamento – è il vecchio municipio di piazza Papa Luciani. Un edificio che sarà riqualificato durante questo secondo mandato della Paulon e che dovrà diventare il polo culturale più importante per i cittadini e le associazioni di Segusino. Al piano terra infatti sarà trasferita la biblioteca comunale, creando uno spazio molto più ampio per i giovani e gli appassionati della lettura, mentre il piano superiore sarà sempre a disposizione delle associazioni.
La quarta opera pubblica da realizzare ha ancora una volta una chiave turistica e dispone già di 115.500 euro di contributo statale per la progettazione iniziale. Si tratta della messa in sicurezza della parete rocciosa lungo la vecchia strada comunale (oggi chiusa) che collegava Segusino a Vas prima della costruzione della galleria.
Un intervento utile a potenziare i collegamenti ciclopedonali in chiave turistica con la Core zone delle colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco, concretizzando la ciclabile del Piave, che mira ad unire le province di Belluno, Treviso e Venezia.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Comune di Segusino).
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