“Il percorso 1001 del Cai, il sentiero che dal borgo di Stramare di Segusino sale a Milies è gravemente danneggiato in alcuni punti dal continuo passaggio delle moto da cross, nonostante il divieto di transito. La sbarra che delimita il transito, inoltre, è stata spezzata da ignoti, scatenando le ire dei residenti e del sindaco Guido Lio”.
“Il rischio è che venga cancellata un’importante testimonianza del passato: la vecchia strada è di notevole importanza storica, perché memoria dei solchi che le slitte (le “musse” in dialetto) lasciavano nel corso dei loro passaggi”.
Così scriveva Qdpnews.it nel luglio 2014 (qui l’articolo) ponendo l’attenzione su un problema diffuso in tutto il comprensorio del monte Cesen e non solo. La legge regionale c’è (la numero 14 del 1992) ma non viene rispettata.
Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di infrazioni al divieto di transito previsto in tutto il territorio comunale, il sindaco Gloria Paulon ha deciso di agire con le maniere forti. Da qualche giorno l’antico sentiero che collega Stramare a Milies è stato chiuso da una sbarra (nella foto) e l’accesso sarà ammesso solamente agli aventi diritto di passaggio, chiedendo una copia delle chiavi all’ufficio tecnico comunale.
“Porre delle limitazioni ‘forti’ è sempre un segno di sconfitta per tutti – ha dichiarato il primo cittadino di Segusino – ma non potevamo permettere che questa mulattiera storica, vecchia di parecchi secoli, venisse ulteriormente sfregiata. Siamo convinti che tutti gli sport, anche quelli a motore, siano un valore aggiunto ed un patrimonio per la comunità e per il territorio, ma purtroppo, come spesso accade, l’inciviltà di pochi limita la libertà di tutti”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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