Dopo tanti mesi in stalla e tante incertezze, ieri, giovedì 27 maggio, l’eco della montagna di Segusino ha ripreso a diffondere il suono dei campanacci da malga Molvine Binot.
La famiglia di Gildo e Serena Stramare è ritornata tra i prati ricoperti di narcisi insieme alle fedeli mucche con uno spirito nuovo ma, al tempo stesso, con l’intento di custodire i segreti degli antichi mestieri del vachèr, del malghèr e del mastro casaro, o meglio “mastra casara” visto che la specialista è Serena.
Sarà una stagione montana che nella malga comunale di Segusino regalerà due sorprese in particolare: la masterclass “Tre giorni in malga per sperimentare la vita d’alpeggio” e una giornata del secondo Festival “La giusta distanza” curato dall’attore e regista Mirko Artuso.
Il primo progetto sarà curato da Alte Imprese – Scuola internazionale dei formaggi di montagna e si terrà a Segusino a settembre: una masterclass voluta dal noto professor Danilo Gasparini, habitué di malga Molvine Binot, e presentata lo scorso agosto (qui l’articolo).
Domenica 18 luglio, invece, la malga farà da anfiteatro naturale sia al concerto “La mia mucca ascolta il rock” di Banda Osiris e Ottavo Richter sia allo spettacolo teatrale di Alberto Rizzi e Ippogrifo Produzioni “Io, Dante e la vacca”. Due eventi culturali che rientrano nel festival “La giusta distanza”, in programma nel territorio di Segusino tra giugno e luglio.
Una stagione malghiva che promette davvero bene per la famiglia Stramare che, da ieri fino alla prima metà di settembre, sarà a Molvine Binot per far trascorrere salutari “ferie” estive alle proprie mucche.
(Foto: Malga Molvine Binot).
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