Se ne va un pezzo di storia del paese: addio a Domenico Furlan, fondò Radio Piave Studio 4

Domenico Furlan

Alle 16 di oggi, martedì 12 marzo, nella Chiesa Parrocchiale di Segusino è stato dato l’ultimo saluto a Domenico Furlan. “Il Poeta“, così come era chiamato in paese, è mancato all’affetto dei suoi cari lo scorso sabato 9 marzo all’età di 81 anni. 

Lavorò alla Filos, storica fabbrica di occhiali, ma ebbe sempre una certa sensibilità per la cultura, i giovani e il sociale, oltre ad una grande passione per la tecnologia.

Molto conosciuto a Segusino, fu vicesindaco dal 1992 al 1997 e fondò Radio Piave Studio 4, una realtà molto importante negli anni Settanta in paese.

Nel periodo delle radio libere, Radio Piave Studio 4 diventò un centro di aggregazione per tanti giovani, che si impegnavano ad inventare programmi radiofonici con gli argomenti più disparati.

L’amministrazione comunale di Segusino e il sindaco Gloria Paulon esprimono la propria vicinanza alla famiglia Furlan, ricordando il grande contributo fornito dal loro caro alla crescita culturale e sociale del paese.

“Oltre alla musica – racconta Mariano Lio -, Radio Piave Studio 4 aveva il programma delle dediche, gli approfondimenti politici e sportivi e l’oroscopo. Una bella realtà che oggi manca tanto a Segusino e nel territorio, nella quale i giovani si impegnavano per creare i programmi. Ricordo che tante persone ascoltavano la radio la domenica a pranzo. La gente chiamava durante la trasmissione radiofonica per chiedere un brano da dedicare alla mamma o alla fidanzata”.

“Domenico Furlan – conclude – è stato anche il regista di un film Western girato a Milies negli anni Sessanta. Ha dimostrato che, anche in un piccolo paese, una persona capace può emergere se ha fantasia e personalità. Realizzò anche un paio di documentari su Segusino negli anni Settanta e Ottanta, lasciandoci del materiale che tornerà utile in futuro per ricostruire la nostra storia recente”. 

Furlan lascia la moglie Anna Maria, i figli Marika con Luigi ed Enrico con Maria Letizia, il nipote Michelangelo, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita. I familiari hanno ringraziato anticipatamente tutte le persone che hanno partecipato alle esequie del loro congiunto. 

“Perdiamo una persona sensibile – commenta Paulon – che amava il proprio paese e per esso si è sempre speso, nell’amministrazione come nel volontariato”.

(Foto: Onoranze funebri Della Bianca Luigi). 
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