Segusino, avanti tutta con la “rivoluzione” dell’illuminazione pubblica: lavori partiti a Col Lonc, sul piatto 800mila euro del primo stralcio

Nuovo cantiere a Segusino in quest’ultimo anno di mandato dell’amministrazione Paulon: è infatti appena partito il primo stralcio che, in tre fasi, rivoluzionerà la desueta e costosa rete di illuminazione pubblica.

I lavori sono iniziati da via Argentina (sulla strada verso l’ecocentro) e riguarderanno anche le vie: Belgio, Canada, Svizzera, Australia, Col Lonc, Don Antonio Riva, Zancaner, Val de la Nona, Marconi, San Rocco e laterali, delle Pose e Volpere. Si tratta dunque delle frazioni e borgate Canton, Col Lonc e San Rocco.

È la prima fase da 800mila euro di un cantiere di cui si parla da tempo nel municipio di Segusino e che rientra nel piano delle opere pubbliche comunali previste tra il 2021 e il 2023. “Il cantiere sarà concluso – assicura il sindaco Gloria Paulon, che si scusa fin d’ora per i disagi ai residenti – entro la fine della primavera 2022″.

Gli altri due stralci, ossia Riva Grassa, Riva Secca e il centro (per ultimo), saranno realizzati nelle successive annualità. “Contiamo di avere pronto il progetto esecutivo del secondo stralcio a breve – anticipa il primo cittadino -, per poi partire con i lavori già in primavera. Gli importi saranno uguali o di poco inferiori al primo stralcio”.

Già nel marzo 2019 il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità il Piano di illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (Picil): primo passo verso l’adeguamento e il completo rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica comunale, realizzato a partire dagli anni Settanta. 

Un investimento improrogabile, per quanto corposo, che – come aveva affermato già allora il sindaco – porterà ad un risparmio economico di circa il 55-60 per cento sull’attuale spesa corrente comunale.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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