Il consiglio comunale lunedì scorso ha approvato all’unanimità il rendiconto di bilancio 2020, che ha registrato un avanzo di oltre 5 milioni di euro: più precisamente 5.121.472,32. Una somma non indifferente che è dovuta principalmente ai proventi dalla dismissione parziale di quote Asco Holding.
Una quota importante che “è già destinata ad opere ben precise che sono in fase di progettazione quasi ultimata e che hanno subito qualche ritardo causa Covid prima e riorganizzazione interna degli uffici poi – dichiara il sindaco di Segusino, Gloria Paulon –, di fatto il 2021 sarà comunque l’anno della realizzazione di buona parte di esse.”
Rispetto all’inizio dell’anno si è avuto un decremento del fondo cassa, che è ora di poco più di 600 mila euro (632.639,28); una diminuzione dovuta principalmente ai pagamenti di opere pubbliche.
Previsto inoltre un bando, in imminente uscita, per contributi a piccole e medie imprese (attività ed esercizi commerciali) che attingerà dal fondo a sostegno delle attività economiche.
Oltre ai contributi alle imprese, l’amministrazione ha voluto devolvere 12.672,90 euro all’asilo “San Giuseppe” di Segusino per far fronte ai mesi di chiusura Covid. Una cifra frutto di donazioni liberali da parte di privati.
Con questo contributo l’amministrazione è riuscita così a coprire le spese delle rette che i genitori avrebbero dovuto pagare alla struttura nonostante le chiusure.
Aumenta anche il contributo alle associazioni: passa dai 122.884 del 2019 ai 147.466,39 euro.
In crescita progressiva anche le spese in quota capitale, che rappresentano l’investimento che il Comune effettua per le opere pubbliche. Dal 2017 l’amministrazione ha investito costantemente, e con sempre più impegno, nella realizzazione di opere pubbliche destinate ai cittadini e al territorio: 87.949 euro nel 2017, 470.632 euro nel 2018, 808.142 euro nel 2019 e 1 milione e 209.144 euro nel 2020.
“Sono chiaramente soddisfatta di un bilancio così positivo – conclude Gloria Paulon -, innanzitutto per la riduzione costante del debito, che è sempre stato un mio cruccio, poi per il mantenimento costante della spesa corrente nonostante l’aumento e miglioramento dei servizi ai cittadini“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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