Il consiglio comunale di mercoledì 31 luglio (nella foto) ha fatto emergere un dato di fatto tra i presenti in Corte Finadri: Segusino è un Comune virtuoso. La prova è il Dup (Documento unico di programmazione) per il triennio 2020-2022, in cui è stato previsto che nel 2020 il debito comunale sarà ridotto di cinque punti percentuali rispetto al 2017: dal 7,62 al 2,41.
Questo dato positivo è il risultato della vendita di metà delle quote detenute in Asco Holding spa. Un “tesoretto” di 6 milioni di euro che, negli ultimi due mesi, ha consentito all’amministrazione Paulon di estinguere anticipatamente alcuni mutui, per un valore complessivo di quasi 900 mila euro. Dopo quelli chiusi a giugno con la Cassa depositi e prestiti (qui l’articolo), mercoledì sera il sindaco ha annunciato l’estinzione di alcuni mutui contratti una decina di anni fa con il Consorzio Bim Piave Treviso, per un valore complessivo di 85 mila euro.
Grazie alla vendita delle quote Asco e beneficiando dei 50 mila euro ricevuti dal Ministero dell’Interno con il “Decreto Crescita”, il prossimo autunno sarà realizzato un intervento atteso da tempo nella frazione di Miliés con una variazione urgente al bilancio 2019-2021.
Infatti, contemporaneamente alla posa delle fognature, già programmata da Alto Trevigiano Servizi, il Comune investirà 160 mila euro per realizzare la rete di illuminazione pubblica e, probabilmente, le acque meteoriche. Un intervento, quello di Ats, che è stato “colto al volo” per evitare di danneggiare più volte il manto stradale.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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