Brutta esperienza ieri, attorno a mezzogiorno, per un anziano di Segusino: uno sconosciuto gli ha detto di essere stato urtato allo specchietto e poi gli ha chiesto dei soldi pur di non coinvolgere l’assicurazione.
Nel pomeriggio ha raccontato tutto al nipote senza capire di essere appena stato probabilmente circuito da un signore che diceva di essere un veronese di passaggio senza un preciso motivo.
“Purtroppo questi fenomeni sono alquanto diffusi – afferma il nipote dell’anziano -, l’unica possibilità è documentarsi e conoscere queste truffe. Mio zio non ha presentato alcuna denuncia in quanto non è riuscito a capire di essere stato vittima di questo trucco“.
“Quando ho avuto modo di vederlo, mi ha raccontato la dinamica e ho visionato i falsi danni che avevano arrecato al suo veicolo – continua -, falsi in quanto creati tramite una gomma o comunque un colore nero“.
“Ho fatto presente che è stato vittima di questa truffa – precisa il nipote della vittima -, anche perché il truffatore, alla richiesta di contattare l’assicurazione e di fare la constatazione amichevole, ha tergiversato dicendo che non era necessario, che si poteva sistemare in altro modo senza coinvolgere l’assicurazione”.
“Questo dimostra l’assoluta malafede di questa persona, che ha detto di essere di Verona e di essere a Segusino per un non ben precisato motivo – ha concluso il nipote – Invito a prestare attenzione, soprattutto per le persone non giovanissime che vengono molto spesso circuite da questi truffatori”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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