L’accaduto, certamente grave, è stato segnalato ieri sera sul gruppo Facebook del paese, degenerando però in pesanti offese nei confronti dei ragazzi e dei loro genitori.
Un episodio inusuale a Segusino, tanto che il sindaco Gloria Paulon l’ha definito un “linciaggio mediatico” durante il consiglio comunale a porte chiuse di ieri sera.
Il primo cittadino, riflettendo sull’accaduto, oggi ha precisato: “I fatti accaduti i giorni scorsi nel nostro Comune sono gravi non solo per l’aver violato delle direttive ministeriali in tempi di grave epidemia. In fondo può essere comprensibile che ad una certa età non si comprenda a pieno la gravità di una data situazione, soprattutto se così anomala e paradossale come quella che stiamo vivendo. È normale, ad una certa età, sminuire e sentirsi invincibili“.
“La cosa grave è come ci possano essere degli adulti che difendano questi comportamenti; proprio quegli adulti che, invece, avrebbero il compito di educare e far comprendere ai più giovani cosa è giusto e cosa è sbagliato – prosegue Paulon -. D’altro canto, è altrettanto sbagliato scagliarsi come un branco lasciandosi prendere la mano con insulti ed epiteti, ma credo questo atteggiamento sia motivabile con lo stato di forte preoccupazione che pervade tutti i cittadini”.
“Invece di chiudere tutto con una tirata d’orecchie e un richiamo ai ranghi – continua il sindaco -, si è sfociati invece in una polemica dai toni aggressivi, come tipico dei social media, che nulla ha portato se non ad un’estremizzazione delle rispettive posizioni”.
“Ad ogni modo i cittadini, giovani e meno giovani, devono metterselo in testa: i decreti ministeriali sono chiari e non interpretabili, a prescindere da quella che sia l’opinione personale di ognuno. La legge va rispettata sempre e non solo se la condivido”, ha concluso il primo cittadino di Segusino.
L’amministrazione Paulon, non a caso, questa mattina ha comunicato la chiusura al pubblico di tutti gli uffici comunali fino a mercoledì 25 marzo, garantendo soltanto i servizi essenziali previo appuntamento telefonico, e ieri la sospensione del mercato settimanale del sabato fino a nuove disposizioni.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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