Quasi venti giorni fa, a Segusino, si scatenava una dura reprimenda contro alcuni ragazzi del posto che, durante la notte del 31 dicembre, erano stati protagonisti di una serie di atti vandalici, primo di tratti il danneggiamento del presepe in legno di Riva Secca.
A rispondere alle richieste punitive di molti segusinesi era stato il vice sindaco Stefano Verri (nella foto), il quale aveva chiarito fin da subito di non voler sottoporre ad un’inutile gogna i ragazzi. “La nostra intenzione – aveva affermato Verri – è far assumere le proprie colpe a chi è realmente responsabile, per poi cercare di coinvolgere i genitori in un’ottica educativa e non solamente punitiva”.
Così è stato. Non solo i volontari di Riva Secca hanno perdonato i piccoli vandali, rinunciando a denunciarli, ma soprattutto l’amministrazione guidata dal sindaco Gloria Paulon, rendendo partecipi le famiglie e i servizi sociali, ha deciso di “rieducare” questi ragazzi. I minorenni, alcuni dei quali si sono autodenunciati, parteciperanno ad attività pomeridiane focalizzate sul comprendere i valori dei rapporti umani, in particolare tra i giovani, e del rispetto per le cose altrui, pubbliche e private.
Una “lezione di vita” che, si spera, possa stimolare questi futuri uomini a riflettere sugli errori commessi, per lasciarseli definitivamente alle spalle.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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