“Chi ama una volta ama per sempre“: questa frase, pronunciata ieri in Corte Finadri da Francis Cabrel, celebre cantautore e chitarrista francese, rimarrà scolpita nei cuori e nelle menti di tanti segusinesi per molto tempo.
L’artista ha raggiunto Segusino, in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni di gemellaggio con la cittadina francese di Saint-Jory, per omaggiare con un concerto gratuito la comunità dalla quale il nonno paterno era partito 100 anni fa per cercare fortuna.
Un’esibizione indimenticabile, seguita dall’inizio alla fine con entusiasmo e grande coinvolgimento da un pubblico numeroso formato da gente del posto e da diversi francesi giunti in paese per questo evento speciale.
Al termine del concerto Cabrel ha risposto ad alcune domande sulla sua famiglia e sull’esperienza segusinese, sottolineando di preferire la musica, rispetto ai discorsi e ai proclami, per esprimere quello che porta nel cuore.
La giornata era iniziata alle 17 in Sala Zancaner con la consegna di una targa per la cittadinanza onoraria di Segusino conferita a Victoria Astegno, presidente del comitato gemellaggi di Saint-Jory, e di un omaggio floreale a Silvana Savoia, presidente del comitato gemellaggi di Segusino nel periodo in cui è stata suggellata l’amicizia con Saint-Jory.
In precedenza ci sono stati gli interventi del sindaco di Segusino, Gloria Paulon, del sindaco di Saint-Jory, Thierry Fourcassier, di Antonio Stramare e Guido Lio, sindaci nei primi anni del gemellaggio, della console onoraria di Francia a Venezia, Marie-Christine Jamet, e del consigliere regionale Fabiano Barbisan, da sempre coinvolto negli scambi culturali e commerciali con la Francia.
Hanno preso la parola anche il vicepresidente della Provincia Treviso, Martina Bertelle, l’ambasciatrice in Italia dell’Alliance Franco-Italienne de Midi-Pyrénées, Emanuela Ortis, il presidente dell’Associazione Internazionale Trevisani nel Mondo, Franco Conte, e il presidente della sezione di Segusino dell’Aitm, Giovanni Cappelin. Il consigliere regionale Barbisan, insieme al collega Tommaso Razzolini, ha consegnato un omaggio da parte del Consiglio Regionale del Veneto alla console onoraria di Francia a Venezia e al sindaco di Saint-Jory.
La cerimonia è proseguita con un reciproco scambio di doni tra la delegazione francese e l’amministrazione comunale di Segusino, prima dello spostamento in Corte Finadri dove la Banda di Segusino ha suonato l’inno di Francia e quello d’Italia.
L’intermezzo musicale del Segusino Brass Quintet ha preceduto l’inizio del tour enogastronomico di prodotti di ispirazione francese, articolato in 7 golosissime tappe, curato dalla Pro Loco di Segusino insieme alle attività ristorative del paese.
La giornata si è conclusa con il concerto di Francis Cabrel, che si è esibito anche con la sorella Martine emozionando il numeroso pubblico presente.
Cabrel ha venduto 25 milioni di dischi e su Spotify il suo brano più famoso, “Je l’aime à mourir“, è stato riprodotto oltre 60 milioni di volte. Nel suo concerto ha passato in rassegna 40 anni di carriera con brani di successo che spaziavano dal folk al blues passando per il country.
“Una grande giornata si è conclusa – commentano dalla lista civica Insieme per Segusino -, una bellissima festa del paese, per il paese. Qualcosa di grande che ancora una volta siamo riusciti a fare come comunità, assieme. Grazie alla Pro Loco Segusino, a ValdoTv, alla Protezione Civile Avab Monte Doc e a tutti coloro che si sono fatti in quattro per questo evento”.
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