In molte occasioni, i lavori per la fibra ottica hanno danneggiato le strade di diversi Comuni, facendo inviperire i cittadini e, in alcune situazioni, anche le amministrazioni comunali.
È il caso di Segusino, dove il sindaco Gloria Paulon ha deciso di prendere in mano il problema denunciando la “scandalosa” gestione dei cantieri della posa della fibra ottica (l’appalto è statale) imposti ai Comuni e poi lasciati in condizioni pessime.
“Ovviamente sono consapevole della situazione della viabilità comunale – spiega il sindaco -. Dobbiamo dividere in due il problema: ci sono alcune vie che necessitano di asfaltatura completa e per questo il Comune ha stanziato 1 milione e 200 mila euro. Abbiamo già fatto la gara d’appalto e affidato i lavori di asfaltatura completa di molte strade principali, dove è già stata realizzata la sostituzione dell’illuminazione pubblica. Questi lavori prenderanno il via nel giro di qualche settimana”.
Le vie interessate dai lavori di asfaltatura, per un totale di 4 chilometri e mezzo, sono via San Rocco e laterali, l’area di Col Lonc, il centro della frazione di Stramare e alcuni tratti della strada che porta a Milies.
“Purtroppo – continua -, ci sono altre strade che sono in situazioni disastrose per colpa della posa della fibra ottica. Dove abbiamo sostituito l’illuminazione pubblica, abbiamo già predisposto i cavidotti per la fibra ottica. Nelle altre strade, che sono ancora da prendere in mano dal punto di vista dell’illuminazione pubblica, la ditta subappaltatrice ha realizzato gli scavi lasciandoli in condizioni inaccettabili“.
Il sindaco di Segusino ha evidenziato l’obbligo per la ditta che ha seguito l’intervento di ripristinare le strade entro 180 giorni dall’inizio dei lavori.
Nel caso di specie, il ripristino doveva avvenire entro lo scorso mese di giugno, ma questo non è successo.
“Abbiamo appena dato all’impresa un ultimatum – prosegue – per intervenire nei prossimi giorni, altrimenti passeremo alle vie legali. È una situazione assurda: come Comune non possiamo intervenire con le risorse della cittadinanza perché si tratta di un danno provocato da altri. Allo stesso tempo abbiamo le mani legate e ogni giorno vediamo questa situazione problematica, che purtroppo peggiora quando piove“.
“Questo non è solo un problema di Segusino – conclude -, ma di molti altri Comuni interessati da questo tipo di cantieri. Tanti sindaci devono gestire questa situazione paradossale e, considerando l’afflusso dei turisti e le condizioni meteorologiche, sappiamo che l’estate è il periodo peggiore. Siamo molto amareggiati, esattamente come lo sono i cittadini. Settimanalmente chiediamo alla ditta di intervenire per ripristinare le strade ma, a quanto pare, non si è ancora fatto nulla”.
(Foto: Comune di Segusino).
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