Era disperata ieri mattina, quando, attorno alle 7, si è recata nel suo mirtilleto sulle Grave di Segusino: i sacrifici di un anno e tutti i suoi risparmi svaniti nel nulla in una notte, quella tra domenica e lunedì (qui l’articolo).
Il capanno dei materiali violato con forza e svuotato, l’impianto elettrico che regola l’irrigazione messo fuori uso, rubati una batteria da 100 A/h, un inverter e due pannelli fotovoltaici. Per questo Federica Coppe, 25enne titolare dell’azienda agricola “Al Fighèr”, ieri sera aveva deciso di avviare una raccolta fondi per provare a “rimettersi in piedi”.
La risposta della cittadinanza è stata rapida, così come quella delle istituzioni: Savno, infatti, ha già assicurato un intervento in prima persona: “Abbiamo letto la notizia del furto ai danni di Federica Coppe e ci dispiace per tanti motivi – afferma il presidente Giacomo De Luca -. Innanzitutto speriamo che le forze dell’ordine, che hanno sempre lavorato più che egregiamente, risolvano la questione. Savno, sempre impegnata nel sociale tant’è vero che presenteremo il bilancio sociale tra meno di un mese, ha messo in campo tante iniziative sia per il fotovoltaico che per la promozione e valorizzazione della cultura delle api, ad esempio dando oltre 150 alveari alle scuole e alle amministrazioni comunali. Sentita la notizia del furto ai danni di questa giovane imprenditrice ci siamo sentiti in dovere di intervenire a fianco di una ragazza del territorio in cui è impegnata Savno, e quindi nel giro di una settimana andremo a rimettere sia due pannelli fotovoltaici sia l’inverter”.
“Il tempo tecnico di capire quali erano le caratteristiche del materiale che è stato rubato e andremo a sostituirlo – conferma il senatore Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione agricoltura e produzione agroalimentare del Senato -. Lo facciamo per aiutare i giovani del territorio, che penso faccia parte della mission di una società impegnata a pieno titolo nella valorizzazione del territorio in cui opera”.
Non solo le istituzioni ma anche la gente comune ha deciso di aiutare Federica, la quale mai avrebbe immaginato che la sua storia facesse rapidamente il giro del web, tanto da ricevere in poche ore più di 2.500 euro (su di una spesa preventivata di 1.500) da un’ottantina di donazioni.
“Oggi non so più come ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato, non ho davvero più parole – ha affermato emozionata e felice Federica -. Mai avrei immaginato di essere contattata da un senatore, sono davvero sorpresa. E’ stato un grande onore anche solo essere notata da una persona di spessore nell’ambito politico e nell’agricoltura, visto che è presidente della Commissione agricoltura in Senato. Lo ringrazio molto”.
(Foto: per gentile concessione di Federica Coppe).
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