Il 7 ottobre 1882 circa 500 coloni veneti sbarcarono in Messico dopo aver attraversato l’Atlantico. Molti di loro provenivano da Segusino e fondarono la cittadina di Chipilo, nello Stato di Pueba, al centro del Messico.
Un unicum mondiale dove l’idioma veneto e l’architettura raffinata hanno creato un filo culturale fraterno, un legame di appartenenza tra due nazioni che è uno dei più longevi in Italia, se non il più longevo.
Ieri, in sala Zancaner a Segusino, questo vivo legame tra Chipilo e Segusino si è respirato con forza in occasione della serata che ha dato il “La” alle celebrazioni per il 40° anniversario del gemellaggio: una lunga serie di appuntamenti che accompagneranno la popolazione fino al luglio 2022.
Toccanti il collegamento con la casa della cultura di Chipilo e il videomessaggio dell’ambasciatore del Messico, Carlos Garcia de Alba, che ha rimarcato il suo sì all’amministrazione amica di Segusino contribuendo a dare spessore a delle celebrazioni che hanno già ricevuto l’appoggio della Regione Veneto, dell’associazione Trevisani nel Mondo e di diversi enti locali.
“Questo 40° anniversario del gemellaggio non sarà un amarcord fugace – ha affermato il sindaco Gloria Paulon -, ma vogliamo che diventi un’opportunità per i nostri giovani, per quelli come me che nel 1982, quando il sindaco Agostino Coppe siglò questo importante gemellaggio, non erano ancora nati ma che, poi, hanno conosciuto questa storia di emigrazione paesana, si sono appassionati e ne sono orgogliosi testimoni”.
“Per questo coinvolgeremo le scuole, la parrocchia e le associazioni del paese – ha proseguito Paulon -, affinché tutti possano dare nuovi spunti di riflessione per mantenere vivo questo legame e per far sì che il filo che ci unisce a Chipilo non si spezzi mai“.
“Un gemellaggio vivo, attivo e profondo” l’ha definito l’ambasciatore messicano in Italia, che ha proseguito: “Siete un grande popolo, amici di Segusino, che tiene molto alla propria storia e alle proprie tradizioni. Grazie ad Agostino Coppe, il sindaco visionario che ha creato il gemellaggio, e grazie a Gloria Paulon per l’impegno nel voler celebrare al meglio questo 40° anniversario”.
Il primo appuntamento dell’anno di festeggiamenti si terrà a novembre e sarà la “Ofrenda del dia de muertos”, in collaborazione con l’associazione culturale “Drìoghe a la stéla”. A dicembre spazio alla tradizionale “Posada” (chiedere asilo, ndr) insieme alla parrocchia di Segusino, mentre nel gennaio 2022 si terrà un concerto di musica sacra messicana in collaborazione con Amici del Presepio e parrocchia.
Nel mese di febbraio sarà organizzato un corso di cucina messicana insieme alla Pro Loco, a marzo una conferenza sull’architettura del paese americano, fino ad arrivare al clou degli eventi, ossia il Festival messicano in programma dal 29 al 31 luglio 2022.
Il vicesindaco Stefano Verri ieri sera ha dato notevole rilievo al “senso emotivo e culturale” del gemellaggio, un “senso di appartenenza reciproco” che sicuramente è la marcia in più di un’amicizia fraterna destinata a durare per molti anni ancora.
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