Nella serata di venerdì 9 giugno si sono tenuti nella Sala Consiliare del Comune di Maser il convegno e la premiazione della trentatreesima edizione del concorso dei produttori di olio di oliva della Pedemontana Veneta.


L’evento è stato organizzato dal collegio provinciale agrotecnici e agrotecnici laureati di Vicenza e dall’associazione “Le radici”, patrocinato dal comune di Maser, in collaborazione con Veneto Agricoltura e l’Istituto agrario Parolini di Bassano del Grappa.


A tenere il convegno sono stati invitati in veste di relatori il professor Jacopo Zannoni, responsabile progetto “Monitoraggio rete Pedemontana Veneta”, la dottoressa Monica Cappellari, responsabile sistema gestione qualità dei laboratori, l’agronomo Gianluca Maroso, presidente del collegio agrotecnici e agrotecnici laureati di Vicenza e il cav. Mocellin Orio, delegato veneto della Città dell’Olio.


Alla cerimonia hanno partecipato inoltre Claudio Crotti, presidente della Pro Loco di Maser, il sindaco Claudia Benedos, l’assessore all’agricoltura e attività produttive Alida Vettoruzzo e Silvia Rizzotto, consigliere regionale.


Nel corso della serata si è svolta la premiazione del concorso che ha coinvolto numerose piccole realtà della zona. Per la categoria “migliore etichetta” il riconoscimento più alto è andato alla Cooperativa Pedemontana del Grappa con sede legale a Marostica, seguito da Oro de Poe della “Tenuta Gentile” a Pove del Grappa e da Pro tempore dell’agriturismo asolano Progress Country.


Nella sezione “oli biologici” si sono meritati il primo, secondo e terzo premio rispettivamente “Col di Stella” (Marostica), “Villa Angarano” (Bassano del Grappa) e “Saliso di Moresco Nicolo” (Marostica).


Ad aggiudicarsi i primi due posti in classifica per la categoria DOP sono stati “Tenuta Gentile” e “Tenuta Ca’ Marcello”, entrambi produttori di Pove del Grappa, mentre il terzo posto è andato a “Progress Country House” di Asolo.


Infine per la categoria principale “oli convenzionali” sono stati selezionati ben cinquanta oli pregiati di cui riportiamo i primi cinque nomi vincitori: il primo classificato è stato Luciano Breda, di Sernaglia della Battaglia, che ha ritirato la sua targa con la moglie dalle autorità presenti (in foto).
“La laboriosità di questa azienda ha permesso di ottenere un’eccellenza che arricchisce ulteriormente il patrimonio di eccellenze del nostro territorio – afferma il sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova -. La famiglia Breda si dedica con passione e professionalità all’azienda agricola. Ho potuto vedere di persona, visitando l’azienda tempo fa, con quanta cura e non senza qualche sacrificio si dedicano alla coltivazione degli ulivi. Un’agricoltura di nicchia che produce un prodotto di qualità, tanto da aver ottenuto il prestigioso riconoscimento, che si aggiunge a tanti altri e che è un orgoglio per tutta la comunità”.


Seguono rispettivamente come secondo e terzo Domenico Olinteo da Vittorio Veneto e il compaesano Fabio Ceotto, quarto si è posizionato Villi Grilli da Cappella Maggiore e quinto il pluripremiato Michele Callegari da Maser, che però nel weekend ha ritirato anche un premio internazionale.


Il produttore maserino ha infatti inserito nella sua collezione ancora un oro per l’evo autoctono e un argento per la variante con condimento al limone nel concorso “Master of Oil” a Montecarlo.




































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