I consiglieri comunali di Sernaglia della Battaglia del gruppo Proposta Civica, attualmente all’opposizione Natale Grotto e Angela Marsura, lo scorso 27 maggio 2020 hanno chiesto, tramite interrogazione scritta al sindaco Mirco Villanova, chiarimenti su dei cumuli di materiali di scavo e demolizione siti in un’area comunale nelle vicinanze degli uffici postali.
“Sono presenti da mesi cumuli di materiali, presumibilmente risultanti da scavi e demolizioni, nell’area di proprietà comunale, non recintata e di libero accesso a poca distanza dal magazzino comunale (lato nord) in prossimità degli uffici postali, di un ampio parcheggio pubblico e delle aree cimiteriali lungo il viale della Rimembranza” – viene spiegato nella nota.
“I due cumuli più alti paiono composti da una parte di terreno vegetale e da misti ghiaiosi, mentre un altro cumulo è costituito sostanzialmente da macerie di malte di calce, pietrame e laterizi di vario genere. Sono presenti nell’intorno erbe di varie specie, probabilmente spuntate nella corrente primavera. Secondo la normativa vigente ogni materiale di risulta che viene movimentato, depositato, ecc. sia esso proveniente da scavi o demolizioni, deve seguire una procedura di verifica e controllo formale per accertarne la consistenza, la provenienza e le caratteristiche di smaltibilità certificabili” – recita l’interrogazione presentata dai consiglieri.
“Qualora ciò non fosse accertato verrebbe a configurarsi un deposito incontrollato di rifiuti e/o, peggio ancora, una discarica abusiva su suolo pubblico, con responsabilità dirette sul titolare del terreno (in questo caso il Comune di Sernaglia della Battaglia)” – spiegano i consiglieri che, pertanto chiedono: di conoscere la consistenza e la provenienza dei materiali, quali siano le ragioni per cui tali cumuli siano presenti su suolo comunale, quali le provenienze e da quali cantieri o lavorazioni, in forza di quali autorizzazioni preventive i materiali insistono sul sito.
Se il cumulo di macerie sia derivante dalla demolizione del manufatto storico (arco in Corte della Seta), stante la specifica tipologia di materiali rinvenibili visivamente nel cumulo stesso,(qui l’articolo), quali iniziative il sindaco intende assumere in ordine alle eventuali difformità riscontrabili e con quali procedure, al fine di scongiurare responsabilità a suo carico e più in generale dell’ente comune.
Nei prossimi giorni arriverà la risposta scritta all’interrogazione da parte del primo cittadino sulla situazione di questi cumuli.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Lista Proposta Civica).
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