Da Falzè nasce Bèa Vita, il progetto di rilancio economico condiviso per negozianti e consumatori

Da qualche mese, proprio dal territorio del Quartier del Piave, è nata Bèa Vita, una nuova iniziativa che si propone di generare del benessere economico condiviso. Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo incontrato gli ideatori di questo progetto Michele Fregolent, 32 anni di Falzè di Piave e Giorgio D’Agostin, 46enne di Revine Lago (nella foto).

QDP. Innanzitutto che cos’è Bèa Vita?
M.F. e G.D.A. Bèa Vita è un’iniziativa territoriale volta al miglioramento della micro-economia locale, partendo con il dare maggior risparmio alle famiglie e nel contempo aiutando le attività commerciali locali. Per fare questo abbiamo ideato una tessera sconto che vendiamo al consumatore finale: il cliente con questa tessera può recarsi presso qualsiasi esercizio facente parte del circuito Bèa Vita ed ottenere sempre uno sconto sulla sua spesa.

QDP. Perchè il nome Bèa Vita?
M.F. e G.D.A. Essendo un’idea partita sul territorio abbiamo scelto “Bèa Vita” perchè è l’espressione comune dialettale che indica lo stare bene. Come logo abbiamo messo una formica perchè è il simbolo del risparmio. La formica inoltre è un animale che lavora in gruppo e ciò sta a significare che collaborando si può stare bene.

QDP. Come è nata l’idea?
M.F. e G.D.A. L’idea è nata al bar, discutendo per cercare di trovare una soluzione per il rilancio economico e favorire i piccoli commercianti locali. Abbiamo poi curato l’aspetto dal punto di vista economico e sociale ed abbiamo così deciso di presentare la nostra proposta ad alcune realtà commerciali costituendo una rete di negozi e di professionisti che potesse essere varia ed appetibile ai consumatori per poi iniziare con la vendita delle tessere ai privati da fine ottobre 2017.

QDP. Quali sono i vantaggi?
M.F. e G.D.A. I vantaggi per i negozianti sono l’adesione gratuita, senza alcun investimento e senza alcun vincolo. Gli esercenti hanno inoltre la visibilità sui nostri portali internet e la possibilità di avere nuova clientela in quanto i possessori della tessera saranno maggiormente incentivati ad acquistare nei negozi aderenti la rete. I vantaggi per il consumatore finale sono uno sconto del 10 % ogni volta che esibirà la tessera, garantito anche nel periodo di saldi; un’ampia scelta di negozi e di professionisti aderenti ed un notevole risparmio sulle proprie spese nell’arco di un anno. In questo modo si crea anche un maggior movimento economico.

QDP. Qual è l’obiettivo di questo sistema?
M.F. e G.D.A. L’obiettivo è quello di incentivare ad andare a fare acquisti nelle “botteghe sotto casa”, per ossigenare le vendite dei piccoli esercizi ed artigiani, rivitalizzare le piazze e ricreare il senso di comunità per ripopolare i nostri paesi. Non rientrano in questo circuito negozi che fanno parte di catene, centri commerciali, franchising.

QDP. Finora avete avuto riscontri positivi?
M.F. e G.D.A. I commercianti accolgono molto positivamente la nostra proposta e la ritengono un’iniziativa della quale si sentiva il bisogno. Abbiamo già superato i 170 partners. Il concetto che hanno compreso sia i negozianti che i clienti è che rinunciando a qualcosa si può ottenere un vantaggio personale ed un benessere condiviso.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Bèa Vita).
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