Da Sernaglia al Setolo Basso a Bigolino, i volontari ripuliscono le sponde del Piave dall’inciviltà nella seconda edizione di PiaveNet

Il senso di comunità e l’amore per il proprio territorio combatte l’inciviltà degli eco-vandali: domenica 5 giugno decine di volontari si sono messi all’opera, raccogliendo scarti e rifiuti lasciati da chi non ha saputo passeggiare senza lasciare tracce lungo la sponda di un fiume che, per via della sua storia, chiede rispetto.

I gruppetti di volonterosi, in tutto un migliaio, sono partiti rispettivamente alle 8.30 di mattina a Falzè di Sernaglia e alle 9.30 a Bigolino, percorrendo nella loro opera di recupero rifiuti diversi chilometri di sponda: zone, quelle del Parco del Setolo Basso e di Falzè, molto frequentate specie alla sera o nei fine settimana d’estate, che per la mancanza di attenzione di alcuni richiede il lavoro di molti.

L’attività intercomunale “Piave Net”, organizzata dal Consorzio di Bacino e da Savno in collaborazione con undici comuni rivieraschi e varie altre associazioni del territorio, mira proprio a sensibilizzare l’utente sull’importanza di tenere un ambiente pulito.

Tra i volontari c’erano anche molti bambini, entusiasti di far parte dell’operazione, muniti di frontino blu, di giubbotto catarifrangente, di sacchetti e pinze.

Vedere questi ragazzi che saltano agilmente dentro e fuori dai fossi per raccogliere i rifiuti è una soddisfazione: ci insegna quale sia il vero comportamento da adottare verso le persone incivili e quanto sia importante per noi questo fiume – commenta il presidente Giacomo De Luca, – Per Savno, la lotta agli eco-vandali è tra le priorità e io sono convinto che in alcuni casi anche la denuncia penale dovrebbe essere legittimata, specie per l’abbandono in zone acquifere”.

L’appuntamento, arrivato alla seconda edizione, mira a diventare un evento annuale e il presidente De Luca ha affermato che vorrebbe riuscire a estenderlo lungo tutto il Piave, dalla foce al delta.

Durante la giornata sono stati ritrovati resti di picnic, mozziconi di sigaretta e bottiglie di plastica, materiale leggero che nel computo totale del raccolto ne rivela l’enorme quantità rinvenuta, ma anche più pesante, capace di incidere in maniera considerevole nel conteggio finale: un canotto abbandonato alla mercè delle intemperie e dei turisti, scarti di cantiere, in particolare grossi tubi di gomma, per un totale di ben 1.370 kg.

“La giornata rappresenta un bellissimo segnale che viene dato a chi continua ad abbandonare i rifiuti in modo molto maleducato sulle sponde del Piave – spiega il presidente del Consorzio di Bacino di Savno, Roberto Campagna – Devo ringraziare tutte le amministrazioni comunali e specialmente i volontari, che hanno dedicato una domenica mattina a pulire ciò che altri hanno incivilmente sporcato”.

E, in effetti, nei rigagnoli del Parco del Piave, a Bigolino, e tra i ciottoli della sponda sinistra del fiume a Falzè i volontari trovano mozziconi, plastiche, vecchi barattoli lasciati da chi è venuto diversi anni fa a fare un picnic, persino indumenti, reti, imballaggi.

In media, ogni Comune ha restituito circa 125 kg di spazzatura. Numeri certamente importanti, che a un’attenta lettura descrivono comunque un’inversione di tendenza e una maggiore sensibilità da parte dei cittadini. Merito anche delle numerose giornate ecologiche promosse dalle amministrazioni comunali sul territorio.

“La speranza è di trovarne sempre meno – afferma anche Paola Balliana, assessore con delega all’ambiente per il Comune di Sernaglia della Battaglia, presente ieri mattina assieme ai volontari – perché significa che le persone cominciano a capire l’importanza di tenere pulito l’ambiente dove vivono”.

Il Comune di Valdobbiadene, rappresentato al Piave dal sindaco Luciano Fregonese e dall’assessore Anna Vettoretti, ha colto l’opportunità di una bella giornata per portare avanti alcuni lavori di sfalcio. Erano presenti, oltre a loro, anche l’associazione “No Plastic Girls” e i Caimani del Piave.

“Fortunatamente a Valdobbiadene abbiamo molte associazioni che nel corso dell’anno organizzano giornate sia di sensibilizzazione sia di raccolta rifiuti – ha affermato il sindaco – ci aspettiamo che questa giornata vada per il meglio. Lasciare rifiuti è un segno d’inciviltà, ma quando lo si fa in un luogo sacro alla Patria, a quel punto non ci sono parole”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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