Diocesi di Vittorio Veneto, alla messa del Crisma del Giovedì santo l’istituzione dei nuovi vicari foranei. Don Mirko Dalla Torre (QdP): “Un servizio di fraternità”

Saranno ufficialmente istituti in Cattedrale durante la messa del Crisma di oggi Giovedì santo 14 aprile i nuovi vicari foranei, nominati dal vescovo Corrado Pizziolo, che comporranno il collegio diocesano di Vittorio Veneto per il quinquennio 2022-2027.

Tra conferme e novità, la comunicazione del rinnovo è particolarmente rilevante per le foranie che compongono il territorio della diocesi, perché la figura del vicario rappresenta un interlocutore diretto del vescovo. Tra i principali compiti, quello di vivificare nel presbiterio foraniale lo spirito di comunione, favorire la collaborazione tra i sacerdoti del territorio facendosi interprete con l’ordinario diocesano di esigenze, pareri e suggerimenti, promuovere la pastorale in coordinamento con le parrocchie.

L’incarico di vicario foraneo è quinquennale e avviene mediante nomina del vescovo attraverso un provvedimento canonico, preceduto da una consultazione del presbiterio foraniale, durante il quale ogni sacerdote con diritto di voto si esprime segnalando dei nomi di parroci della forania. Il precedente collegio, istituito nel 2015, sarebbe dovuto rimanere in carica fino al 2020 ma, a causa della pandemia, l’incarico dei vicari è stato prolungato fino al 2022.

Il collegio diocesano dei vicari foranei per il quinquennio 2022-2027 si presenta quindi così composto: don Pierluigi Cesca prende il posto di don Bruno Daniel per la forania di Conegliano; don Mirko Dalla Torre succede a don Carlo Maccari per la forania del Quartier del Piave; dopo don Giulio Fabris, don Graziano De Nardo è incaricato per la forania di Vittorio Veneto; confermati vicari don Valter Gatti per la forania de La Colonna, don Lucio Marian per la forania Pontebbana e don Gianpietro Zago per la Vallata; don Claudio Carniel succede a don Evaristo Colmagro per la forania Pedemontana; rinnovo dell’incarico anche per don Luca Martorel per la forania Zumellese e don Vittorino Battistella per la forania Mottense; per la zona Opitergina, don Pierpaolo Bazzichetto prende il posto di don Angelo Pavan; nessuna novità per le foranie Sacilese e Torre di Mosto, che vedono confermati vicari rispettivamente don Francesco Salton e don Gabriele Secco.

Un impegno davvero importante e significativo: lo commenta don Mirko Dalla Torre, nuovo vicario foraneo del Quartier del Piave nonché parroco di Sernaglia della Battaglia, Falzè di Piave e Fontigo e direttore dell’ufficio diocesano “Migrantes”: “Lo vivo come un servizio alla Chiesa diocesana, perché in tutti i modi il Vangelo sia predicato e accolto. Non è solo un compito istituzionale, ma è un servizio di comunione con i miei confratelli, e per me questo è il primo compito da vicario foraneo. Per la Chiesa questo non è più il tempo di cariche onorifiche, ma è il tempo del servizio e mostrare il vero volto di Dio che è misericordia e amore”.

Nel tempo del Sinodo della Chiesa universale, don Mirko sottolinea la missione di lavoro insieme e unità: “Il primo obiettivo – afferma – è quello di mantenere il clima di fraternità tra noi preti e con il vescovo Corrado, sulle orme del Signore, che ha pregato il Padre per i suoi discepoli durante l’ultima cena: ‘Siano una cosa sola’ (Gv 17,21). Ma tra noi preti del Quartier del Piave l’amicizia è la fraternità sono salde e vive”.

L’appuntamento della messa del Crisma in Cattedrale, durante la quale ci sarà l’istituzione dei nuovi vicari, si inserisce in un ricco calendario di impegni pastorali ed ecclesiali del vescovo Corrado in vista della Pasqua. Ieri mercoledì sera il presule ha presieduto nella Casa di Spiritualità di Vittorio Veneto la Via Crucis con la commissione per la pastorale della salute e i medici cattolici, mentre oggi giovedì santo 14 aprile alle 20 è in programma la messa In Coena Domini in Cattedrale.

Venerdì santo il vescovo presiederà alle 20.30 a Ceneda la Via Crucis al colle San Paolo e alle 21 di sabato 16 aprile la solenne Veglia pasquale con la celebrazione dell’Iniziazione cristiana degli adulti. Domenica di Pasqua 17 aprile officerà la messa solenne delle 10.30 in Cattedrale e impartirà la benedizione apostolica. Infine, lunedì dell’Angelo 18 aprile il presule vittoriese sarà fuori diocesi: si recherà infatti a Roma, dove parteciperà all’incontro degli adolescenti con Papa Francesco in Piazza San Pietro, un appuntamento molto atteso e di grande interesse al quale sono invitati i giovanissimi dai 12 ai 17 anni del nostro Paese.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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