A poco più di un mese dalle elezioni comunali sono arrivate al nuovo sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova le prime interpellanze da parte dei consiglieri di minoranza del gruppo “Proposta Civica”.
Una riguarda rischi, disagi e rifiuti al Piave in località Passo Barca a Falzè, dove nel periodo estivo giungono moltissime persone in cerca di refrigerio.
“La tipicità del luogo e le sue caratteristiche non consentono usi ed afflussi massivi, che comportano delle ricadute pesanti sul piano della qualità della permanenza dei visitatori, ma anche sul contesto ambientale ed abitato”, riporta l’interrogazione.
Sempre in questa località un altro problema è l’abbandono dei rifiuti: “Questo incremento non governato di fruitori e conseguentemente di rifiuti, non si ritiene debba costituire aggravio di spesa per i nostri concittadini sia in termini di pulizia e raccolta, sia in termini di costo di smaltimento”.
In particolare i consiglieri Natale Grotto e Angela Marsura chiedono come l’amministrazione intenda gestire l’accessibilità viaria e la sosta, quali provvedimenti adottare affinché ci sia una corretto conferimento dei rifiuti, come procedere per sensibilizzare alla fruizione civile ed in sicurezza ed infine quali interventi per riportare la situazione alla normalità e accettabilità, anche da un punto di vista ambientale e tenuto conto che qualsiasi blocco dei traffico in ambiti non raggiungibili da mezzi di soccorso comporterebbe gravi responsabilità in capo al comune.
Altra interpellanza è sull’impianto di climatizzazione al Centro educazione ambientale inaugurato nel 2018, che fin da subito ha dato problemi di funzionamento e di impatto acustico segnalati dall’ex vice sindaco Natale Grotto.
Per lo svolgimento delle attività all’interno dello stabile in questo e nei prossimi caldi periodi la richiesta è: se il comitato di sorveglianza Pos Fesr sia stato informato del fatto che l’impianto non è funzionante, se siano state accertate le responsabilità a carico dei soggetti coinvolti, come risolvere la situazione, in che tempistiche, quali costi e da chi saranno sostenuti,.
Altro punto è relativo alla frazione verde del card: “Il comune di Sernaglia è caratterizzato da molti edifici singoli con spazi a verde privato mediamente ampi, circondati spesso da siepi verdi vive ed alberature. Il quantitativo di uno sfalcio periodico supera normalmente e di gran lunga il mezzo metro cubo consentito per ogni conferimento. Il cittadino si vede dunque obbligato a “spalmare” i suoi metri cubi in più frazioni e conferimenti, con disagio, intasamento del centro comunale ed inutile via vai per le strade comunali, per ripetuti sabati e mercoledì, secondo gli orari stabiliti, con stoccaggi provvisori presso l’abitazione”.
I consiglieri chiedono di spiegare le ragioni di tale modalità, gli interventi che si intendono attuare ed una ferma presa di posizione nei confronti della società che gestisce il centro di raccolta.
L’ultima richiesta è sull’uso della fascia tricolore, solitamente indossata dai sindaci nelle occasioni istituzionali: “Disposizioni recenti degli Affari Interni hanno reso evidente che altri soggetti non possono indossare il simbolo istituzionale. Poiché non pare che la fascia tricolore possa essere considerata come un elemento di vezzo e/o di eleganza, come può essere un fiocco o una cravatta, una bandana o un foulard, ma un vero proprio elemento di alto valore giuridico ed identitario, da indossare nei casi che attengono alla carica definita a livello nazionale e non magari per celebrare situazioni e risultati di mero valore politico/amministrativo, momenti aggregativi, religiosi”, riporta l’interrogazione. I consiglieri pertanto domandano, quale sia il punto di vista del sindaco a riguardo, cui attenersi.
Ora si attendono le risposte del primo cittadino al prossimo consiglio comunale.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Proposta Civica).
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