La mostra degli Zattieri, in corso al CEA MEP di Fontigo, sta ricevendo l’interesse di moltissimi visitatori con una media di cento persone ogni fine settimana e, trattandosi di un’esposizione che può essere itinerante, è già stata richiesta da diversi altri enti.
“Come ho già avuto modo di dire in occasione dell’inaugurazione della mostra, gli zattieri sono una parte importante della storia della nostra comunità, un patrimonio storico, sociale e culturale del territorio, che è stato recentemente riconosciuto anche Patrimonio culturale dell’Umanità dall’Unesco – afferma il sindaco Mirco Villanova -. Un patrimonio che va tenuto vivo nella memoria e trasmesso alle nuove generazioni affinché conoscano quella che è anche la loro storia e ne facciano tesoro per il loro futuro. Per questo le visite delle scolaresche sono molto importanti ed è bello che i bambini possano cimentarsi concretamente in diversi modi con il nostro “piccolo mondo antico” degli Zattieri attraverso i laboratori didattici”.
La mostra dal titolo “Zattieri – Storia degli zattieri del fiume Piave”, è un racconto fotografico ed espositivo che spiega la complessità dello svolgimento di questo faticoso e pericoloso lavoro, il ruolo e le funzioni degli Zattieri, dei Menadàs, degli Anghieri, dal taglio del legname, al lavoro delle segherie, alla lavorazione delle “sache” di nocciolo per legare i vari tronchi, alla realizzazione e utilizzo delle Risine, del Cidolo e della Stua.
Per facilitare l’apprendimento dei bambini, anche dei più piccoli, il percorso di visita è guidato da un audio composto da voce narrante, nonno che racconta al nipote la storia e le attività degli zattieri, le varie operazioni, perché venivano così eseguite, la funzione delle dighe di sbarramento, degli scivoli e quanto ad essi collegato.
I visitatori più curiosi ed entusiasti sono proprio i bambini che in queste settimane hanno visitato la mostra e svolto i laboratori didattici che prevedono varie attività a seconda dell’età e che possono anche essere arricchite in base ai tempi a disposizione.
Agli alunni delle classi prime della scuola primaria vengono proposti dei disegni di Zattieri e zattere da colorare oppure i bambini possono disegnare da soli o in gruppo ispirandosi a ciò che hanno visto in mostra. Inoltre costruiscono zattere o Zattieri con la pasta modellabile colorata.
Ai bambini delle classi seconde e terze vengono proposte attività di gruppo con disegni che comprendono anche i segni di riconoscimento che venivano usati nelle segherie oppure disegni di zattere da completare con nomenclatura delle varie parti e anche per loro la costruzione di zattere o Zattieri con la pasta modellabile colorata.
Agli alunni di quarta e quinta, invece, viene proposta la costruzione di zattere con legni e spago. Le creazioni dei bambini potranno poi essere selezionate per far parte della mostra. Per tutte le classi sono previsti dei lavori in gruppetti con questionari tipo “caccia al tesoro”, con domande a cui rispondere cercando risposte all’interno della mostra.
La mostra è stata ideata dal Comitato di gestione del CEA-MEP, il Centro di Educazione Ambientale che ospita anche il Museo Media Piave, il museo di comunità del Quartier di Piave, ed allestita con la collaborazione dell’associazione Zattieri del Piave del Comune di Codissago e Zattieri del Brenta del Comune di Valbrenta.
Istituito formalmente nel 2018, negli ultimi due anni il CEA MEP, che prima era di fatto soltanto un fabbricato, grazie al lavoro puntuale del Comitato di gestione in sinergia con l’Amministrazione comunale, ha finalmente preso vita con mostre e iniziative, ed è entrato come parte attiva nella comunità sernagliese.
La mostra resterà aperta fino al 28 maggio 2023, il sabato dalle ore 15.30 alle 19.30, domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, ed inoltre su prenotazione in base a disponibilità ed accordi. Per info segreteria@comune.sernaglia.tv.it 0438-965333.
(Foto: Comune di Sernaglia della Battaglia).
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