È il comune del Quartier del Piave l’ultima tappa, in ordine di tempo, del progetto di Ascotrade che prevede lo sviluppo, su tutto il territorio regionale, della rete infrastrutturale per la mobilità elettrica con energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili.
Una nuova stazione di ricarica per auto elettriche, installata con la collaborazione di Be Charge partner tecnico dell’iniziativa, è stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Mirco Villanova e del presidente Ascotrade Stefano Busolin.
La postazione di Sernaglia, posizionata in via Passo Barca a Falzè di Piave va così a implementare la rete dei quasi 200 punti di ricarica previsti dal progetto e distribuiti in tutto il Veneto.
“Per capire l’importanza di questa nuova colonnina elettrica per favorire la mobilità sostenibile – ha spiegato Mirco Villanova – è sufficiente guardarci intorno: siamo immersi in un territorio con pochi eguali, ricco di verde e a pochi passi dal fiume Piave.La colonnina per la ricarica delle auto elettriche, si inserisce nella giusta direzione nella strada che abbiamo intrapreso da tempo: una mobilità della vita quotidiana e dei flussi turistici sostenibile e rispettosa del meraviglioso ambiente che ci circonda”.
“È stata davvero una piacevole sorpresa – ha proseguito Stefano Busolin – l’accoglienza che le amministrazioni comunali, come quella di Sernaglia della Battaglia che oggi ci ospita, hanno riservato al progetto “Aria Pulita”. Questa risposta indica che l’ambiente e la sua tutela sono oramai dei valori che fanno parte della nostra cultura e lo sottolineo con grande orgoglio. Ascotrade, azienda che opera proprio in queste zone, si è prefissa di prendere per mano il territorio per portarlo nel futuro e lo stiamo facendo a passi sempre più veloci, proprio grazie alle pubbliche amministrazioni che dimostrano di aver colto l’opportunità di essere protagoniste del cambiamento in atto nel settore energetico. Una lungimiranza che fa onore a tutti i cittadini”.
Dotare il territorio di infrastrutture dedicate alla mobilità green significa, infatti, agevolare chi ha già fatto questa scelta di vita, contribuendo nel contempo allo sviluppo della tutela ambientale e del turismo sostenibile, mercato in costante crescita. Un’opportunità che, a quanto pare, il Veneto non intende lasciarsi sfuggire.
(Fonte e foto: Ascotrade).
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