Libertà e diritto d’informazione, Peter Gomez al Festival del Sapere: “L’AI non potrà fare inchieste giornalistiche”

Un evento dedicato al mondo dell’informazione quello di ieri sera, martedì, all’interno del Festival del Sapere organizzato dal Comune di Sernaglia e dalla Biblioteca civica “Giocondo Pillonetto” in sala consiliare.

Ospite della serata Peter Gomez: giornalista, saggista, autore, conduttore televisivo, opinionista e blogger, una delle voci più autorevoli del panorama giornalistico nazionale. Originario di New York e trasferito con la famiglia a Firenze e in seguito a Verona dove ha svolto gli studi, ha iniziato a lavorare per il quotidiano veronese “L’Arena” e dal 1986 ha collaborato con la redazione de “Il Giornale” e “La Voce” a Milano fino al 1995. Dal 1996 a 2009 è stato inviato de “L’Espresso”, occupandosi dei maggiori casi di mafia e corruzione. Cofondatore e dal 2009 direttore della versione online de “Il Fatto Quotidiano” e conduttore dal 2017 sul canale Nove della trasmissione “La Confessione” che dal 2024 è passata su Rai 3.

A introdurre l’incontro il direttore artistico del festival Ezio Pederiva che ha citato l’articolo 21 della Costituzione Italiana: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.

Filo condurre di tutto il dialogo con il giornalista è stato quindi: la libertà e il diritto d’informazione, libertà di parola alla base di ogni democrazia. Gomez ha iniziato raccontando la storia della sua carriera giornalistica: dagli esordi alla cronaca giudiziaria e al giornalismo investigativo.

Secondo Gomez, i tre principali doveri di chi fa il giornalista sono: cercare di essere imparziale, farsi capire da tutti ed essere coscienti del proprio ruolo, perché quello che si scrive può avere degli effetti su chi legge. Per spiegare le difficoltà della libertà di parola e come l’informazione è cambiata, ha affrontato vari argomenti internazionali e nazionali come il ruolo dei partiti politici, gli effetti dell’11 settembre sulla stampa americana, i reality show, la differenza tra informazione e giornalismo e molto altro.

Ha citato alcuni casi come ad esempio la vicenda di Julian Assange, il programmatore e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell’organizzazione divulgativa WikiLeaks che nel 2010 ha assunto un’ampia notorietà per aver rivelato documenti statunitensi segretati riguardanti crimini di guerra.

Entrando su un tema attuale, ossia quello dell’uso dell’intelligenza artificiale, il parere di Gomez è che questa può essere di aiuto se sfruttata bene per togliere del lavoro ripetitivo, ma non sarà mai in grado di fare una vera inchiesta perché non potrà svolgere un lavoro di indagine, ricerca e dialogo con le fonti.

Attraverso i racconti di Gomez il pubblico presente in sala ha potuto comprendere anche le dinamiche tra gruppi editoriali e narrazioni. Per concludere, gli è stato chiesto quali indicazioni può dare ai giovani che vogliono intraprendere il mestiere del giornalista. La risposta è stata sicuramente quella di imparare bene almeno due lingue straniere, inglese e spagnolo, in modo da poter raggiungere un pubblico più ampio e riprendendo una frase di Indro Montanelli che è stato suo direttore: “L’unica battaglia che noi dobbiamo vincere è quella che facciamo ogni mattina davanti allo specchio”.

Il sindaco Mirco Villanova, presente in sala con la sua vice Eleonora Antoniazzi e gli altri amministratori comunali, ha così commentato l’interessante serata: “Informazione, diritti, legalità, intelligenza artificiale. L’evento con Peter Gomez è stato un’importante occasione di confronto e approfondimento su temi cruciali per la nostra società. La partecipazione numerosa del pubblico ha dimostrato quanto sia vivo l’interesse per il dibattito e la conoscenza. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa serata, confermando il nostro impegno nel promuovere cultura e il dialogo nella nostra comunità”.

(Autrice: Antonella Callegaro)
(Foto e video: Antonella Callegaro)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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