L’Unità pastorale saluta i suoi sacerdoti. Don Mirko: “Vi lascio con il cuore in mano”

Da sinistra, don Yuri Boz, Claudia Perenzin (Consiglio Unità pastorale), don Mirko Dalla Torre ed Eleonora Antoniazzi (vice sindaco)

È tempo di saluti a Sernaglia della Battaglia, Falzè di Piave e Fontigo: tutta l’Unità pastorale si è unita in questo fine settimana nella gratitudine ai suoi sacerdoti, e in particolare al parroco don Mirko Dalla Torre e al cappellano don Yuri Boz, pronti per lasciare la cura delle parrocchie.

Don Mirko – vicario della forania del Quartier del Piave – era arrivato nel 2014 e nei mesi scorsi è stato incaricato dal vescovo Corrado Pizziolo di assumere la guida delle comunità di Cavolano, Camolli e San Michele di Sacile, e diventare assistente spirituale dell’ospedale di Sacile. In queste nuove parrocchie farà il suo ingresso ufficiale domenica prossima 29 settembre.

Don Yuri Boz e don Mirko Dalla Torre

Don Yuri, dopo ben nove anni da cappellano nell’Unità pastorale di Sernaglia, diventerà vicario parrocchiale nell’omologa vicina “La Pieve”. A Sernaglia, Falzè e Fontigo arriverà don Luca Modolo, 51 anni, già parroco di Chiarano, Fossalta Maggiore e Cavalier.

Tra sabato 21 e ieri domenica 22 settembre il parroco don Mirko, insieme a don Yuri, ha celebrato le messe di saluto nelle varie chiese dell’Unità pastorale, dopo aver partecipato sabato sera all’apprezzato concerto nella chiesa di Falzè inserito nel Festival “La musica nel sacro”.

Nel pomeriggio di domenica i fedeli di tutte le parrocchie si sono ritrovati numerosi per un momento di festa insieme: con loro c’era anche don Edi, tra i sacerdoti indiani che hanno di recente collaborato nelle comunità, ora in partenza per un periodo di studio a Roma.

Vi lascio con il cuore in mano – ha affermato don Mirko – Speravo di poter concludere degli interventi avviati e di rimanere qui per un periodo più lungo. Sono molto grato a tutti voi e a queste comunità per il bene che c’è stato tra noi. Abbiamo lavorato in uno spirito di fraternità tra parrocchie: ora vi esorto a continuare il cammino nella conoscenza del Signore tenendo salda la fede e manifestando tutto il vostro affetto al prossimo parroco don Luca”.

Anche don Yuri si è unito nei sentimenti di riconoscenza. Poi, a nome del Consiglio di Unità pastorale è intervenuta Claudia Perenzin che – insieme a Nicoletta Perencin – ha ricordato “il grande lavoro di don Mirko nell’avviamento dell’inedito percorso come unità pastorale” e ha elogiato “lo spirito di collaborazione di tutti questi anni tra parrocchie, Amministrazione comunale e una numerosa serie di realtà”.

Presente il vice sindaco Eleonora Antoniazzi, che ha letto il saluto del sindaco Mirco Villanova: “Don Mirko e don Yuri sono figure fondamentali per tutti noi, non solamente nel nostro essere comunità religiosa ma anche nel nostro essere comunità civile. Ho sempre pensato che l’autorità civile e l’autorità religiosa condividano tra le altre cose una missione molto importante: quella di contribuire ad unire realmente le persone, quella di avvicinare le diversità rispettandole in quanto tali”.

“Don Mirko con la sua ammirevole intraprendenza e don Yuri con la sua autentica saggezza hanno fatto anche esattamente questo – ha proseguito -: hanno, giorno dopo giorno, edificato unità, hanno pregato e operato per unire, per rendere la comunità realmente tale”.

“L’opera dei nostri sacerdoti – ha concluso – si è tradotta in un costante e fondamentale contributo capace di suggerire la giusta direzione, una direzione fatta di incontro con gli altri, di aiuto e concreto sostegno agli altri e di celebrazione dell’amore che unisce le persone”.

(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto: Beatrice Zabotti)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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