Un evento promosso da Kellermann con l’amministrazione comunale di Vittorio Veneto in una sede prestigiosa: la Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”, che in viale della Vittoria, nel cuore del centro città, ospita una raffinata raccolta di opere d’arte collezionate in lunghi anni di ricerche dal professor Giovanni Paludetti, che poi ha voluto farne dono alla sua città.
Sarà un percorso sensoriale che accosta l’arte al piacere del vino, ma prima ancora alla sua conoscenza dal punto di vista storico ed enologico.
L’esperienza del gusto, con gli assaggi dei vini offerti da alcune Cantine, sarà arricchita dagli abbinamenti proposti dagli insegnati e studenti dell’Istituto Alberghiero “Beltrame” di Vittorio Veneto.
La curatrice del museo, Francesca Costaperaria, insieme all’assessore alla Cultura Antonella Uliana, anche lei storica dell’arte, creeranno un percorso tematico intorno ad alcuni dipinti della Collezione, quasi un viaggio dai monti al mare, per collegarli alla Collana “Grado Babo” di Kellermann, che pubblica storie di viti e di vini, di comunità che si riconoscono nel lavoro dei campi, di connessioni e intrecci sia con le piccole storie di paese che con i fatti importanti che hanno segnato il passaggio e il paesaggio dell’uomo.
Il primo appuntamento è per venerdì 28 aprile alle ore 19.00. La Boschèra di Fregona e il famoso Torchiato che si ottiene dall’appassimento e dalla spremitura delle sue uve rimandano a Péo e agli altri pittori attivi nel Vittoriese che hanno trasportato sulla tela le ruvide armonie della pedemontana veneta. Angelo Costacurta ed Enzo Michelet racconteranno il libro “Boschera” portando il pubblico a degustare i vini messi a disposizione dalla Cantina Winkler e dai produttori del Torchiato di Fregona.
Nella seconda serata, venerdì 5 maggio alle ore 19.00, si scenderà a valle accompagnati da immagini della campagna veneta dipinte da Pomi, Serena e Springolo, ascoltando da Michele Borgo e Franco Zambon le storie avventurose dei “Vini Proibiti”. Gli assaggi dei “non vini” Clinto, Fragolino e Bacò, curata dall’Associazione “Clinto de Marca”, riporteranno alla memoria dei presenti i sapori del passato e della campagna.
Questo ciclo di “Sensi” terminerà il 12 maggio alle ore 19.00 con i pittori che hanno amato la laguna veneziana e Burano in particolare, come Dalla Zorza, Seibezzi, Candiani e Guidi. Quando si dice laguna si dice Venezia con il suo vino per eccellenza, la “Malvasia”. Stefano Cosma e Sergio Tazzer andranno indietro nel tempo fino alle Crociate per farci entrare nel mondo affascinante di questo vino reso nobile dalla Serenissima. La Malvasia sarà quella proposta dall’Azienda Alessio Komjanc di San Floriano del Collio (Udine).
Quota di partecipazione a serata: 15 euro a persona, comprendente l’ingresso alla Galleria Civica, la visita tematica alle opere e la degustazione dei vini, con gli abbinamenti curati dall’Alberghiero “Beltrame”. Disponibilità dei posti limitata, prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: 388-4741241, museivittorioveneto@aqua-naturaecultura.com.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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