Si erano attaccati alla corrente elettrica abusivamente con la manomossione di un contatore. E’ andata avanti per un po’, poi i carabinieri della stazione di Pieve di Soligo nel corso di un servizio mirato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato alla fine in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di furto aggravato: G.R., 86 anni e il figlio G.D. di 45, entrambi residente a Sernaglia della Battaglia.
I due denunciati sono stati sorpresi all’interno della propria abitazione in via Masarole con il contatore della corrente elettrica manomesso, con il chiaro obiettivo di consumare energia elettrica senza pagarne il reale corrispettivo.
Gli accertamenti da parte degli investigatori dei carabinieri sono stati svolti mediante l’ausilio dei tecnici della società “E-Distribuzione”, che hanno constatato l’effettiva manomissione del contatore, facendo configurare subito per i due il reato di furto aggravato di energia elettrica. Il contatore è stato rimosso dai tecnici dell’Enel e per i due, se rivorranno la correne, sarà necessaria la trafila di legge.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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