Anche domenica 1° agosto le messe festive a Falzè di Piave saranno celebrate nel centro parrocchiale “Papa Luciani” antistante la chiesa della frazione sernagliese: infatti, l’edificio sacro intitolato a San Martino Vescovo è chiuso al pubblico accesso a causa dei lavori di restauro conservativo e di rifacimento del tetto.
Una decisione sicuramente non facile, sia per l’impegno economico sia per le conseguenze sulla vita pastorale della comunità cristiana di Falzè, ma resa inevitabile dalla necessità di provvedere tempestivamente a realizzare l’intervento: si sta lavorando infatti per bloccare le infiltrazioni d’acqua nella copertura dell’edificio, per impermeabilizzare la struttura e garantirne così salvaguardia e sicurezza.


“Le opere in via di realizzazione – spiega il parroco don Mirko Dalla Torre, moderatore dell’unità pastorale Piana di Sernaglia dal 2014 – sono iniziate da alcune settimane e già abbiamo riscontrato ulteriori problematiche nel legno, come la presenza di parassiti. Questo potrebbe allungare i tempi dell’intervento, il cui termine al momento è previsto per la fine della prossima stagione autunnale”.


Va sottolineato che l’ingente importo che si rende necessario per far fronte ai lavori, stimato complessivamente di circa 400mila euro, è già in buona parte coperto attraverso un contributo importante della Conferenza Episcopale Italiana, i proventi di un lascito, il “Bonus facciate” e la concreta disponibilità manifestata dai fedeli di Falzè che, come confermato dal parroco, hanno già risposto con grande generosità all’appello per la tutela della chiesa.
In tutta questa fase dei lavori, le varie funzioni religiose si svolgono nel centro parrocchiale intitolato a Papa Luciani, che si trova di fronte all’edificio in restauro, mentre i funerali vengono celebrati nella chiesa parrocchiale di Sernaglia della Battaglia, comunità affidata alle cure pastorali di don Mirko assieme a Fontigo e, appunto, Falzè di Piave.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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