Doppia inaugurazione questa mattina, sabato 22 aprile, a Sernaglia della Battaglia, per il rinnovato piazzale in viale della Rimembranza e per l’efficientamento energetico delle scuole primaria e secondaria di primo grado, realizzati grazie a dei contributi.
La cerimonia si è svolta lungo il viale con l’introduzione del Corpo Bandistico di Motta di Livenza, l’opera “Una valigia per il futuro” dell’artista Loris Giotto e i saluti del sindaco Mirco Villanova: “C’è un legame profondo tra queste due due opere, fatto non solo di contiguità e rilevanza urbana, ma di intensa connessione tra i giovani e le generazioni adulte, tra il passato, il presente e il futuro della nostra comunità, uno stretto legame annodato nel nome della cultura” ha sottolineato il primo cittadino.
E’ salito sul palco anche il sindaco dei ragazzi Matteo Poggi Sandri che ha presentato il video realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo dove venivano illustrati gli interventi fatti alla scuola. Ha preso la parola poi il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ingegner Massimo D’ambroso che si è dimostrato soddisfatto per l’interesse che l’amministrazione e la comunità ripone nelle nuove generazioni.
A seguire i ragazzi del percorso musicale si sono esibiti in alcuni brani. I progettisti: l’ingegner Giulia Benati, l’architetto Adriano Marangon e l’architetto Michela De Poli hanno spiegato le opere realizzate.
Con l’occasione, alla presenza del presidente di Alto Trevigiano Servizi Fabio Vettori, è stata inaugurata anche la nuova casetta dell’acqua installata da Ats, a servizio del cittadini.
Sono intervenuti poi: la vice presidente della provincia di Treviso Martina Bertelle che ha rivolto un appello ai ragazzi di avere cura di questi doni e l’assessore all’Ambiente della regione Veneto Gianpaolo Bottacin che ha affermato che la Regione è impegnata da anni nella lotta all’inquinamento. Erano presenti inoltrei consiglieri regionali Sonia Brescacin e Alberto Villanova,molte altre autorità, le associazioni locali, gli alunni delle scuole accompagnati dagli insegnanti, ed un numeroso pubblico di cittadini sernagliesi.
Per concludere l’evento c’è stata la benedizione di Don Mirko Dalla Torre, il taglio del nastro e lo scoprimento della targa di intitolazione del nuovo piazzale denominato “San Valentino”, come il Santo Patrono del paese, per la storia culturale e sociale.
Un ringraziamento infine è andato agli uffici comunali e alle ditte esecutrici dei lavori.
Come ha spiegato il sindaco, per quanto riguarda il piazzale, i lavori di recupero dell’area antistante le scuole sono stati articolati in due lotti. Il primo ha visto la realizzazione di un percorso ciclopedonale, in terra battuta stabilizzata, che funge da collegamento tra il centro abitato e la pista ciclabile prevista lungo via Gravette. Il secondo stralcio di lavori ha comportato la realizzazione di un’area centrale polifunzionale da adibire a parcheggio, mercati, fiere, eventi e manifestazioni.
L’amministrazione ha voluto procedere con una riqualificazione strategica, prestando particolare attenzione ai materiali, alla loro permeabilità e alla piantumanzione di specie arbusticole decorative e di specie autoctone ad alto fusto. L’ammontare complessivo delle risorse è risultato pari a euro 640.000, ed il comune nel ricercare finanziamenti, è risultato assegnatario di un contributo ministeriale di euro 333.000. Inoltre ha fatto convergere il finanziamento statale dell’anno 2021 pari a euro 140.000 più altre risorse proprie di bilancio.
Per il plesso scolastico, la riqualificazione energetica rappresenta la via maestra per permettere di contenere i consumi energetici, ottimizzando il rapporto esistente tra fabbisogno energetico e livello di emissioni.
Gli interventi apportati sono stati: i cappotti esterni, i nuovi pannelli fotovoltaici, i serramenti di ultima generazione, il nuovo impianto termico a gestione automatizzata, l’installazione di frangisole metallici motorizzati, e il nuovo impianto di illuminazione interna a regolazione di presenza.
L’efficientamento energetico ha comportato una spesa complessiva pari a 1.197.455 euro e, grazie a un contributo della regione di 783.605,54 euro e ad un ulteriore finanziamento ottenuto dal conto termico GSE di 413.839,46 euro, è stata garantita la totale copertura del costo dell’opera.
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