Insieme per oltre sessant’anni e morti a un mese esatto di distanza, quasi a voler suggellare – qualora ce ne fosse stato bisogno – l’amore e il rispetto che hanno sempre provato l’uno per l’altra. Quando Gino Marini, 87 anni e residente a Visnadello di Spresiano, ha saputo della scomparsa della moglie Elettra Dalle Mule, si è spento pian piano fino alla morte, avvenuta ieri, a un mese esatto dalla moglie.
“Mia mamma è caduta in casa qualche giorno prima di Natale – spiega il figlio Ivano – si stava riprendendo quando ha avuto un ictus, è mancata il 3 gennaio”.
Gino, nonostante qualche problemino di salute legato all’età, ha sempre voluto essere portato dai figli Ivano e Laura in ospedale per farle visita, sia quando era ricoverata in ortopedia che dopo l’ictus: “Quando gli abbiamo detto che era morta – continua il figlio – si è spento ogni giorno di più”.
Una vita trascorsa assieme: Gino ed Elettra erano super innamorati e vivevano in simbiosi. Magari arrabbiandosi l’uno con l’altro, come è normale che sia, ma risolvendo ogni problema con il sorriso. Un sorriso come quello immortalato nella fotografia scattata il 4 novembre, durante la grande festa per il loro sessantesimo anniversario di matrimonio.
La notizia della loro morte ha scosso la comunità di Visnadello, dove la coppia era molto conosciuta. Anche il sindaco di Spresiano, Marco della Pietra, ha voluto stringersi al dolore della famiglia, porgendo a nome suo e di tutta la comunità le condoglianze ai familiari e conoscenti.
“È sconvolgente come talvolta l’espressione più alta dell’amore tra due persone la si veda nei momenti più tragici – ha scritto il primo cittadino nei propri profili social istituzionali –. Ieri, ad un mese esatto da quando la sua Elettra se n’è andata, Gino l’ha raggiunta: non ha retto al dolore, l’amava troppo. In salute e in malattia, nella gioia e nel dolore”.
I funerali di Gino si terranno giovedì alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Visnadello, dove la sera precedente, mercoledì alle 19, verrà recitato anche il Santo Rosario. E poi, finalmente, Gino potrà riposare per sempre al fianco della sua Elettra, tornando a sorridere assieme.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: per gentile concessione della famiglia)
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