Gli studenti insegnano agli anziani a usare il computer

Il corso di informatica è stato richiesto a gran voce da molti cittadini di Spresiano: in prima fila gli anziani che si trovano quotidianamente in difficoltà ad utilizzare il computer.

L’amministrazione comunale ha accolto questa esigenza e promosso una serie di lezioni che saranno tenute da giovani. Gli insegnanti saranno gli studenti del Plank che stanno facendo il Pcto (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, cioè percorsi formativi di alternanza utili a orientare gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori al mondo del lavoro, al proseguimento degli studi e sviluppare competenze trasversali).

A Spresiano sono ben 12 i ragazzi che stanno svolgendo questo percorso, e saranno loro ad insegnare le basi di informatica alla fascia più debole, gli anziani. Si tratta di un progetto che nasce dall’esperienza del punto di soccorso digitale, iniziativa realizzata assieme ad altri 5 Comuni e che ha sempre riscosso un ottimo successo.

Vista la richiesta massiccia, anche per il corso di informatica, sono stati organizzati due corsi: il primo dal 3 febbraio al 10 marzo, il secondo dal 17 marzo al 28 aprile. Due ore e mezza per sei lezioni.

Ad ogni giornata due studenti faranno da insegnanti, e ci sarà la supervisione dei responsabili d’ufficio Ced del Comune. Il corso è completamente gratuito e potranno iscriversi i residenti di Spresiano.

“Queste lezioni erano pensate per un massimo di 15 persone a corso – spiega il vicesindaco Roberto Fava – ma in due pomeriggi abbiamo ricevuto ben 40 adesioni. Purtroppo non abbiamo potuto accogliere tutti. I partecipanti in totale sono 32”. Un servizio importante per rendere gli anziani più indipendenti, e capaci di poter utilizzare il computer, ormai base di ogni attività quotidiana.

«Ancora una volta il Comune di Spresiano va incontro alla cittadinanza, specie a chi ha difficoltà e poca dimestichezza con il mondo informatico ed elettronico – afferma il sindaco Marco Della Pietra -: un servizio tanto importante quanto necessario affinché nessuno sia discriminato o pregiudicato nell’accessibilità digitale. Non solo, ma è importante anche l’aspetto sociale: i giovani, in questo progetto, interagiscono con gli anziani».

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts