Legambiente accusa: “Campi da padel privati su suolo pubblico”. Della Pietra: “Strumentalizzazione da parte di un ente che dovrebbe essere super partes”

Dopo l’approvazione in Consiglio comunale della cessione da parte dell’amministrazione a un privato dell’impianto sportivo di via Manzoni arriva l’accusa di Legambiente Treviso. L’associazione in una nota sostiene che l’area “sarà in parte demolita e il verde cementificato”.

“Le loro sono considerazioni di parte – ribatte il sindaco di Spresiano Marco Della Pietra -: hanno fatto una richiesta di accesso agli atti a cui non abbiamo ancora dato risposta in quanto la stiamo elaborando, quindi è simpatico che facciano le loro analisi ancora prima di vedere le carte”. 

“L’amministrazione di Spresiano guidata da Della Pietra approva in Consiglio comunale la realizzazione di 6 campi da Padel, 2 parcheggi e un locale ristoro sull’area pubblica a uso sportivo di via Manzoni, comprendente campetti da gioco (tennis, basket, beach volley, calcetto), bar, spogliatoi, area verde attrezzata con giochi per bambini – continuano da Legambiente -. L’amministrazione comunale, senza prima informare e coinvolgere i cittadini, ha deciso concedere a un privato un luogo pubblico molto frequentato in cambio di 110 euro l’anno per 25 anni“.

“Noi andiamo avanti per la nostra strada in quanto non abbiamo svenduto nulla – prosegue il primo cittadino – si tratta anzi di un investimento. Ringrazio ancora chi fa questo genere di investimenti sul territorio e siamo convinti della bontà della nostra scelta”. 

Per quanto riguarda il canone di 110 euro all’anno “sono una quota simbolica” continua Della Pietra, aggiungendo che “noi nel bando ne avevamo chiesti 100 di euro. Chi ha preso quest’area in verità investe un milione e 200 mila euro più iva che in realtà sono 50 mila euro all’anno su un posto su cui noi, ad oggi, oltre che prendere zero paghiamo anche le utenze“.

“Si tratta di un’area che, nonostante gli scarsi e insufficienti interventi di manutenzione su alcuni campi da gioco che li hanno resi inagibili, viene utilizzata da persone di tutte le età: nonni e nonne, ragazzi e ragazze, bambini e familiari – continua la nota di Legambiente Treviso -. Un’area verde e attrezzata con giochi per bimbi e campo da basket che oltre ad avere un valore ambientale (per esempio mitiga l’inquinamento atmosferico dovuto al traffico in Pontebbana) è un prezioso luogo di incontro informale e aperto, fruibile a tutti i cittadini gratuitamente. Uno spazio per la vita collettiva della comunità, un’opportunità di svago e di esercizio fisico, che andrebbe valorizzato mantenendo ad accesso libero e gratuito”.

“È vergognosa una strumentalizzazione del genere – tuona Della Pietra – da parte di un ente che dovrebbe essere al di sopra delle parti soprattutto perché tutte queste critiche arrivano senza venire a parlare con me. Il consiglio comunale si è riunito tre settimane fa: una volta erano più sul pezzo“.

“Ben venga la riqualificazione del patrimonio pubblico, poiché diventi occasione di potenziamento, ma non a scapito della cittadinanza e a solo beneficio del privato – conclude la nota di Legambiente Treviso -. Quello che rischia di succedere a Spresiano è di perdere per 25 anni un luogo pubblico concedendolo a un privato ad un prezzo ridicolo e di perdere per sempre una preziosa area verde. Anziché investire per valorizzare uno spazio d’incontro gratuito per tanti cittadini, si preferisce privatizzare e farne un centro di svago per pochi paganti”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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