Quei due chilometri da 66 milioni di euro che collegano il Veneto: è realtà l’innesto tra A27 e SPV. Oggi alle 18 l’apertura al traffico

Alle 18 di oggi, giovedì 6 aprile, sarà possibile spostarsi tra la Strada Pedemontana Veneta e l’A27 Venezia – Belluno senza dover entrare o uscire al casello di Treviso Nord: in questo modo, gli automobilisti potranno evitare quel breve tratto che a Spresiano vedeva, specialmente al mattino, una costante intensificazione del traffico sulla statale Pontebbana e sulle strade adiacenti.

Servizio di Luca Vecellio

Già la variante che dal centro di Spresiano raggiunge il casello della SPV oppure l’area commerciale e l’ex area Maber, aveva influito nel dare un’alternativa anche a coloro che volevano raggiungere l’autostrada.

Oggi il transito consentirà anche nelle tratte più brevi maggiore agilità, specie a coloro che con il Telepass non dovranno nemmeno fermarsi a pagare la prima concessionaria e poi riprendere il biglietto per entrare nell’area di competenza della seconda.

Nonostante non sia più necessario percorrere il doppio casello, infatti, l’automobilista dovrà comunque fermarsi per pagare la SPV o l’A27, per poi ritirare il nuovo biglietto e continuare per la propria strada, similmente a quanto già accade all’intersezione della SPV con la A31 Valdastico.

Il presidente del Veneto Luca Zaia festeggia la connessione tra A27 e SPV

L’imbocco della SPV dall’A27 a Ovest si trova qualche chilometro prima di dove si trovava l’ex area di servizio Piave Ovest (sostituita con la Sile Ovest), prendendo come riferimento la corsia che scende da Conegliano verso Treviso Nord, e parallelamente a fianco alla sponda del lago Le Bandie per quanto riguarda la corsia Est. Per imboccare l’A27 dalla SPV invece, il casello di riferimento per l’innesto si trova al centro delle quattro corsie, al fianco dell’entrata e dell’uscita per Spresiano: da lì un tratto rettilineo porta alle serpentine e alle corsie d’intersezione rialzate in A27.

Le corsie, due per senso di marcia, sono ampie 3 metri e 75 cm, con una corsia di sicurezza di tre metri. Lungo il percorso, la strada interrata e le barriere antirumore consentiranno di non aumentare l’inquinamento sonoro già presente (e presumibile quando il traffico sarà più intenso): per rendere piacevole il paesaggio sono state installate 8850 mitigazioni vegetali.

L’intervento del ministro Matteo Salvini all’inaugurazione dell’infrastruttura

I tempi di percorrenza anche verso le destinazioni fuori dalla regione, come Pordenone-Vicenza attraverso l’A28, vedranno una riduzione drastica, dovuta al taglio rettilineo e orizzontale che la SPV garantisce fino a Malo. Non appena anche l’ultimo tratto verrà inaugurato, ovvero fino a Montecchio, l’ottimizzazione di questi tempi di percorrenza migliorerà ulteriormente, dando di fatto la possibilità di raggiungere Milano dalla provincia di Belluno in un tempo molto minore. Un risultato che, come ha detto anche il vicepremier Matteo Salvini all’inaugurazione di questa mattina, strizza l’occhio anche alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

Durante la conferenza il governatore del Veneto Luca Zaia ha parlato anche dei costi del pedaggio, scartando (almeno per ora) l’ipotesi proposta da CNA di rendere gratuite le tratte da casello a casello, ma ribadendo anche che se l’utilizzo della SPV continuerà a moltiplicare le manovre per agevolare sarà possibile migliorarne il costo. Per la sola tratta, il costo è stato di 66 milioni di euro, esclusi gli oneri per le indennità di esproprio e i lavori di gestioni delle interferenze.

Si è parlato pure delle opere collaterali e dei miglioramenti che l’opera potrebbe portare sulle strade provinciali, anche in termini di sicurezza: “Il collegamento permette di agevolare e ottimizzare gli spostamenti per i cittadini, rendere più efficace il transito delle merci e di conseguenza apportare benefìci e vantaggi alle imprese, manifatturiere e turistiche” ha commentato il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon.

Il sindaco “padrone di casa” Marco Della Pietra di Spresiano (a destra) e quello di Villorba Francesco Soligo

In particolare, il traffico che verrebbe smaltito riguarda il particolare il Comune di Villorba, che aveva già realizzato quindici anni fa la Bretella Scattolon. Il sindaco Francesco Soligo commenta così la realizzazione dell’innesto autostradale: “A Villorba abbiamo la zona industriale tra le più grandi della provincia, nell’ultimo anno si sono insediate quaranta attività. Facendo un rapido conteggio, soltanto a Villorba abbiamo ben 12 ditte che si occupano di logistica, a meno di un chilometro da qui. Quest’opera, quindi, serviva eccome”.

“Entro fine anno dovremmo chiudere la partita” ha risposto Zaia, accerchiato dai giornalisti prima del taglio del nastro: la SPV è oggi al 97% del proprio completamento. La prossima inaugurazione, la Malo – Montecchio, sarebbe quindi l’ultima e la più importante.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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