Tutti pazzi per i modellini: in mostra treni, macchine e navi. Esposto anche l’aeroporto in miniatura tra i più grandi in Italia

Tutti pazzi per i modellini: in mostra treni, macchine e navi. Esposto anche l'aeroporto in miniatura tra i più grandi in Italia
Tutti pazzi per i modellini: in mostra treni, macchine e navi. Esposto anche l’aeroporto in miniatura tra i più grandi in Italia

Aerei, treni, macchine e moto trebbie. Ma anche gli immancabili Lego. Sono più di sessanta gli espositori che hanno partecipato all’ottava edizione della Mostra del modellismo dinamico e statico, una degli eventi più attesi del Comune di Spresiano che si è tenuto negli ambienti della Pro loco di Spresiano. 

Molti gli appassionati arrivati da tutte le parti d’Italia per osservare da vicino i plastici degli aerei, il modellismo agricolo con tutti i “trattorini” in scala senza dimenticare il modellismo ferroviario.

Le realizzazioni con i Lego 

Tutto il ricavato della due giorni sarà devoluto alla “Via di Natale” di Aviano. Sabato pomeriggio l’inaugurazione della manifestazione organizzata dal gruppo modellismo Spresiano, in collaborazione con la Pro loco, il Comitato festeggiamenti Calessani e con il patrocinio del Comune di Spresiano e la Regione Veneto.

Gli ambienti della Pro loco che ospitano la mostra del modellismo 

Tra gli oggetti esposti anche una parte di quello che è l’aeroporto, ovviamente in miniatura, tra i più grandi in Italia realizzato da Giuseppe Scalise (nella foto di copertina) che, appassionato d’aeronautica, ha disegnato, progettato e realizzato il suo aeroporto immaginario delle dimensioni di oltre 30 metri quadrati.

Una parte dell’aeroporto di Giuseppe Scalise 

“Se lo portavo tutto occupava mezza struttura – scherza Giuseppe – ma il prossimo anno ci lavoreremo per mostrarlo anche qui. Nella versione completa ci sono cinque piste, vie di rullaggio, due torri di controllo (la torre nord e la torre sud), due piazzole d’emergenza per aerei sospetti, una ristretta area militare, due aree de-icing, un trattamento antighiaccio per la sicurezza al decollo”. 

Nel plastico non potevano mancare il centro cargo e spedizionieri, due hangar grandi riparazioni, una centrale tecnologica, la zona carburanti e un parco velivoli del passato con diversi modelli storici dell’aviazione.

“L’effetto notturno è mozzafiato – conclude Giuseppe – ci sono oltre 8.000 led, rumori di decollo e atterraggio che creano un’atmosfera reale”.

Alberto Celot Celotti e la ruspa meccanica 

Ma a Spresiano non si sono fermati solamente agli aerei. Tra gli espositori anche Alberto Celot Celotti che oltre al suo famoso trenino ha portato anche una trebbiatrice e una ruspa (tutte funzionanti).

Sergio Toso

Sergio Toso che a mano intaglia lampadari e facciate di chiese veneziane: “Per realizzare la facciata di quella dei Gesuiti – commenta – ho lavorato quattro ore al giorno da novembre”.

Francesco Ferraro e i giochi in metallo 

Presenti anche degli espositori provenienti da altre regioni italiane come Francesco Ferraro che realizza personalmente modellini e giochi in metallo. All’ingresso della mostra i visitatori sono stati accolti da Lorenzo Bazzo e dalle sue repliche di navi e galeoni.

Le navi e galeoni di Bazzo Lorenzo 

“L’idea di questa mostra nasce perché mi piaceva vedere la lavorazione del legno – commenta il presidente del gruppo Modellismo Spresiano Andrea Barbisan – e così siamo partiti dal modellismo della provincia e poi allargandoci a tutta Italia. Ogni anno ci sono circa 3mila persone che vengono a visitare la nostra mostra”.

Andrea Barbisan

Da due anni la mostra ha una maggiore attenzione anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati dei mattoncini più famosi del mondo.

Nella vicina chiesetta (sconsacrata) dei Giuseppini un gruppo di amici ha costruito trenini, auto, città e castelli tutto con i Lego. “Stiamo pensando di formare un’associazione – commentano – ma per ora siamo solo un gruppo di amici con una grande passione in comune. Abbiamo iniziato 6 anni fa ad esporre alla mostra del modellismo, con gli anni ci siamo allargati e così da due abbiamo trovato spazio in questa chiesa”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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