Annullata l’edizione 2020 della Sagra di Sant’Anna a Collalto. Zaccaron: “Troppo difficile con le nuove misure”

L’emergenza Coronavirus colpisce ancora e anche la tradizionale sagra di Sant’Anna a Collalto, una delle manifestazioni che da sempre animano l’estate suseganese, non si farà per la decisione dei volontari del Gruppo Festeggiamenti Collalto che hanno preferito rinunciare a questo appuntamento per il 2020.

“Abbiamo deciso di annullare questa festa molto importante per la nostra realtà perché le misure per il contrasto al Coronavirus avrebbero reso molto complicato l’evento – ha spiegato Luciano Zaccaron, presidente del Gruppo Festeggiamenti Collalto – La sagra di Sant’Anna si svolge solitamente in un’area aperta dove è difficile pensare di poter creare un ingresso unico e una sola uscita. Quest’anno dovremo rinunciare ma speriamo di poter organizzare la festa nel 2021”.

“Continuiamo con il mercatino a Collalto ogni seconda domenica del mese fino a novembre – prosegue Zaccaron – e stiamo definendo con l’amministrazione comunale di Susegana gli ultimi dettagli per il teatro nell’area sportiva di Collalto, previsto per l’ultimo sabato di agosto e il primo sabato di settembre. In tanti mi hanno fermato per avere informazioni sulla Sagra di Sant’Anna perché è sempre stata una festa molto amata che richiamava visitatori anche da altri Comuni”.

La sagra di Sant’Anna si svolge a Collalto, in località Mercatelli, nell’area dell’antica chiesa di Sant’Anna, alle foci del fiume Soligo.

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Questa festa, che ha luogo nella seconda metà di luglio, offre proposte molto interessanti: serate danzanti, un piccolo parco divertimenti, le tradizionali bancarelle dei giocattoli e dei dolci e gustosi appuntamenti enogastronomici che richiamano sempre un pubblico di estimatori della buona cucina popolare. Il luogo è davvero incantevole: la chiesa di Sant’Anna che si trova immersa nel verde là dove il Soligo si getta nel Piave, a due passi da importanti reperti storici: i ponti romani sull’antica strada imperiale, l’ospedale austroungarico in grotta, una trincea e altri segni della Grande Guerra.

Durante la sagra era possibile visitare la chiesa nella quale si celebravano funzioni religiose in onore della santa.

Le associazioni, grande risorsa per il nostro territorio, sono la forza e la vitalità che porta avanti le tradizioni di ogni frazione con passione e impegno – ha dichiarato Evelyn Zanco, assessore alle attività produttive, all’ambiente e all’agricoltura del Comune di Susegana – Mettono il loro tempo a disposizione di tutti per dar vita alle sagre. La scelta di non fare nulla e rimandare gli eventi al 2021 è un segno di responsabilità nei confronti dei tanti volontari che operano per l’organizzazione e la realizzazione della sagra”.

“È anche una dimostrazione di rispetto per il lavoro di tutti – conclude Zanco – Le norme imposte per gli eventi, che già erano gravose, ora sono ancora più stringenti perché richiedono molto più personale anche per la sola sorveglianza”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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