Asco Holding, Susegana libera: l’amministrazione comunichi cosa vuole fare

Riceviamo questo intervento dal gruppo d’opposizione Susegana libera, in merito al consiglio comunale di questa sera e alla questione delle quote Asco Holding, e pubblichiamo.

Nello scorso consiglio comunale la maggioranza ha scelto di dichiarare la propria astensione in merito alla modifica dello statuto di Asco Holding.

Lunedì scorso l’assemblea dei soci di Asco ha approvato le modifiche e da lunedì è scattato il termine di 15 giorni entro i quali chi ha votato contro o si è astenuto dichiarerà se vuole rimanere socio o vorrà recedere.

Stasera vi è un consiglio comunale, ma non è prevista una discussione in merito, per tale ragione il gruppo Susegana libera ha fatto pervenire un’interrogazione con il fine di inserirla tra i punti all’ordine del giorno di stasera.

L’ amministrazione ha indetto una riunione dei capigruppo per domani con l’intento di non affrontare l’argomento nella seduta pubblica di stasera. Ci vediamo costretti a stigmatizzare l’atteggiamento per diverse ragioni.

Come già dichiarato nello scorso consiglio comunale, durante il quale Susegana libera condannava la dichiarazione di astensione dell’amministrazione in sede di assemblea Asco, ora che l’amministrazione è costretta a decidere ci chiediamo se voglia o meno recedere dalla società.

Se Susegana recedesse potrebbe incassare circa 11 milioni di euro, rimanere socio le consentirebbe non solo di continuare ad usufruire di ricchi dividendi annuali di 400/500mila euro, ma di assicurare la partecipazione pubblica della società a garanzia dei diritti dei cittadini. In ogni caso è una scelta che va dichiarata alla cittadinanza prima di comunicarla alla società Asco.

E’ una questione di assoluta importanza che inciderà pesantemente sul nostro futuro, per questa ragione Susegana libera si dichiara aperta ad una discussione, ma pretendiamo che l’amministrazione esca dalla logica di divisioni e non si arroghi il diritto di prendere una decisione in autonomia e senza portare le motivazione della sua scelta.

Il consigliere con delega Matteo Foltran, già membro del direttivo di una consociata Asco, aveva motivato l’astensione poichè non era stato presentato nessun piano industriale e veniva fatto obbligo a chi rimane nella società di non recedere nei prossimi due anni: sarà curioso capire come ad oggi si possa prendere una decisione senza che nulla sia cambiato da una settimana a questa parte.

Susegana libera

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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