Ha pubblicato sulla pagina Facebook di Skatenati Electrolux un post scarno, ma significativo: “Electrolux condannata. Il giudice reintegra al lavoro Augustin Breda (nella foto), il licenziamento è stato fatto per ritorsione sindacale cioè per la sua attività sindacale e di tutela degli operai in azienda. Nessun abuso legge 104. Vittoria piena”.
Dopo diverse udienze il Tribunale di Pordenone ha emesso questa mattina la prima sentenza della causa che vedeva l’ex sindacalista della Rsu Fiom opporsi al licenziamento in tronco del mese di giugno 2017 per aver utilizzato impropriamente a giudizio dell’azienda, con tanto di pedinamenti e foto, i permessi di assistenza utilizzati per una famigliare bisognosa di assistenza.
Breda secondo il giudice non ha abusato dei permessi di assistenza per famigliari, anzi li avrebbe utilizzati secondo le regole. E quindi il licenziamento non sarebbe stato un provvedimento adeguato, dando ragione al sindacalista che invece attribuiva ad un atto ritorsivo per la sua attività sindacale il drastico provvedimento.
E quindi da lunedì si ripresenterà ai cancelli dello stabilimento di Susegana, se l’azienda lo permetterà o se si vorranno attendere ora tutti i gradi di giudizio. E’ quasi certo che Electrolux opporrà un ricorso e il conseguente appello.
Il Tribunale di Treviso in precedenza aveva dato ragione alla Electrolux nella causa presentata dalla Cgil a favore di Breda accusando l’azienda di attività antisindacale, che il giudice non ha ravvisato. In attesa dell’appello opposto dal sindacato, la causa intentata da Breda al Tribunale del lavoro di Pordenone, nel merito della questione, è arrivata alla prima sentenza positiva per l’operaio.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it