Si è spenta all’età di 96 anni, Teresa Giacobino (nelle foto), scrittrice e fondatrice della Giacobino editore di Susegana.
Nata nel 1922 a Fobello, in provincia di Vercelli e ai piedi del monte Rosa, fin da bambina inizia a lavorare per aiutare la famiglia e poi, da adolescente, entra nel convitto di Aranco, dove svolge il lavoro di operaria tessile. Nel frattempo Teresa dà il suo contributo come staffetta partigiana nella Resistenza. All’età di 18 anni incontra il suo grande amore Aleardo e si trasferisce nella provincia di Rovigo: dal loro matrimonio nasce la sua unica figlia, Giampiera.
Passati circa vent’anni, lascia tutto alle spalle e si traferisce a Lana d’Adige in provincia di Trento per ricominciare una nuova vita. Conobbe poi lo scrittore Ives Bizzi: un incontro chiave, che segna l’inizio del suo cammino editoriale. E’ allora che decidono di trasferirsi a Susegana, dove fondano la loro casa editrice specializzata nella pubblicazione di opere sulla Resistenza, scritte da autori prestigiosi.
Bizzi la sprona a scrivere il suo primo racconto, “Il bosco dei castagni”, a cui ne seguono molti altri di successo, che narrano le sue emozioni e la sua movimentata esistenza. L’ultimo, “Teresa ritrova se stessa”, è stato presentato a Vercelli nell’ottobre del 2017.
Nonostante i suoi 96 anni, i principi di onestà ed uguaglianza fra le persone, venivano continuamente ripetuti nei suoi discorsi. Era ancora molto attiva, lavorava instancabilmente senza risparmiarsi e stava per ultimare una nuova opera, quando è venuta improvvisamente a mancare. Nel suo lavoro editoriale da molto tempo era affiancata da Renzo Martin, una persona che affettuosamente chiamava “il mio direttore” e che ora proseguirà l’opera da lei iniziata.
La salma di Teresa Giacobino verrà tumulata nel cimitero di Fobello domani, sabato 16 giugno, alle ore 10.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Marpress).
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