“Basta stragi di operai per il profitto”. Le Rsu dell’Electrolux di Susegana annunciano lo sciopero in uscita a fine turno per domani

“Meno controlli, più operai morti, tragica realtà”: sono dure le parole utilizzate dalle Rsu dello stabilimento Electrolux di Susegana dopo la notizia della morte di Aziz Diop, 24enne di origini senegalesi, nel drammatico incidente sul lavoro di ieri nello stabilimento Grigolin di via Ex Bombardieri a Ponte della Priula (vedi articolo).

Il ragazzo, che ha perso la vita cadendo da diversi metri di altezza mentre pare stesse svolgendo delle operazioni di pulizia di una scala, lavorava da circa due anni nell’azienda trevigiana e abitava con la famiglia proprio nella frazione di Susegana, in una casa all’interno dello stabilimento dove è avvenuto l’incidente.

Le Rsu dello stabilimento Electrolux di Susegana, ricordando che poche settimane fa era morto sul lavoro a Montebelluna anche il 23enne Mattia Battistetti, hanno annunciato un’ora di sciopero in uscita a fine turno per la giornata di domani, venerdì 23 luglio 2021 (vedi articolo).

“Precari, poca formazione e zero tempo per imparare – si legge in un cartello pubblicato nella pagina social ‘Skatenati Electrolux’ – Tanto sfruttamento e nessuna seria sicurezza. Basta stragi di operai per il profitto. Chiediamo a Cgil, Cisl e Uil provinciali di indire lo sciopero generale per attuare il Piano di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a partire da un netto rafforzamento degli ispettorati e degli organici Spisal utili a controllare ogni anno tutte le imprese. Basta morti tra operai”.

Intanto a Ponte della Priula la comunità è scioccata per la perdita del giovane operaio senegalese, che in molti ricordano come una persona solare e un gran lavoratore, sempre disposto ad aiutare gli altri e molto legato alla famiglia alla quale spediva settimanalmente degli aiuti economici.

(Foto: Facebook).
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