Una lettera a tutti i cittadini per ribadire il divieto assoluto di bruciare rifiuti domestici, sia all’interno delle proprie abitazioni, in stufi e camini, che all’aperto, nei cortili e in aperta campagna (clicca qui per leggerla).
L’iniziativa proviene dall’amministrazione comunale di Susegana, voluta perché “così nessuno potrà dire che non sapeva”, come spiega il sindaco Vincenza Scarpa, firmataria della missiva insieme all’assessore all’Ambiente, Evelyn Zanco.
“Sono comportamenti delinquenziali – sottolinea la prima cittadina – Abbiamo un servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti e abbiamo un Card dove conferire gratuitamente tutti gli altri tipi di immondizia: non è accettabile che si continui ad andare avanti così”.
La lettera contiene al suo interno una lunga lista dei danni provocati da questo tipo di inquinamento, come alterazioni del sistema immunitario, danni allo sviluppo fetale, disturbi nella produzione di ormoni e l’insorgenza di tumori, problematiche che colpiscono in special modo i bambini.
“Ci giungono sempre molte segnalazioni riguardo a queste bruciature e io stessa ho sentito diverse volte nell’aria l’odore di plastica bruciata – riporta il sindaco Scarpa – Purtroppo non è facile capire da dove arrivino e risalire ai colpevoli, anche perché si tratta di comportamenti purtroppo molto diffusi, per abitudine, mentalità o pigrizia. E’ ora però che ci rendiamo conto di quello che stiamo facendo e c’è bisogno di una forte presa di coscienza: stiamo causando dei danni gravissimi e a pagarne le spese saranno soprattutto i nostri figli”.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Wikimedia Commons).
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