Una nuova “Classe Montessori” nella scuola primaria “Marco Polo” di Colfosco, in via Francesco Baracca, per un’offerta formativa al passo con i tempi anche nel Comune di Susegana.
Il progetto, partito nel mese di settembre di quest’anno, è stato condiviso dalla locale amministrazione comunale e dall’Istituto Comprensivo di Susegana che hanno voluto dare una possibilità di scelta in più alle famiglie del territorio.
Nella classe, allestita e arredata con mobili e materiali Montessori, operano in questo momento due insegnanti formate all’Opera Nazionale Montessori: Debora Conte e Nadia Zornio.
Il metodo pedagogico Montessori si basa su una nuova visione del bambino, che diventa il centro del processo educativo e impara facendo, esplorando e giocando in un ambiente progettato dall’insegnante considerando i bisogni educativi dell’alunno.
La scuola montessoriana valorizza il bambino e le sue necessità, assecondando le sue attitudini, le sue esigenze e le sue capacità, aspetti sintetizzati nella frase presente in un lungo cartellone posizionato vicino alla porta della “Classe Montessori” della primaria di Colfosco: “Aiutami a fare da solo” (Maria Montessori).
Presenti all’inaugurazione di questa sera il sindaco Vincenza Scarpa, l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Susegana, Daniele Chiesurin, don Andrea Forest, vicario parrocchiale dell’Unità Pastorale di Susegana, e alcune insegnanti.
“È una grande soddisfazione se penso al percorso che abbiamo fatto – ha affermato l’assessore Chiesurin – Non dobbiamo ringraziare una singola persona ma tante persone. Parlo di cooperazione perché gli attori sono stati tanti: le famiglie, che hanno dato un input e hanno iscritto i figli, la scuola con il dirigente scolastico, la referente di plesso e il collegio docenti, l’ufficio istruzione del Comune di Susegana, che si è occupato del reperimento dei materiali e degli arredi, e l’Associazione Montessori Treviso”.
“Questa sera abbiamo inaugurato una sezione Montessori ma abbiamo dato un’opportunità didattica in più alle famiglie del territorio – conclude l’assessore – I nostri plessi scolastici rispettano le norme antisismiche e le misure che richiede l’attuale pandemia. Quando si fanno investimenti sulla scuola e sulle nuove generazioni è lungimiranza politica”.
“La scuola elementare di Colfosco nel 2014 é stata messa in sicurezza dal punto di vista sismico. In considerazione del drammatico problema nazionale legato alla denatalità bisogna riempire le scuole di contenuti e diversificare le offerte formative in maniera da mettere in sicurezza la scuola anche dal punto di vista del numero di bambini afferenti alla struttura” aggiunge il sindaco Scarpa.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
