Colfosco piange monsignor Luigi Davanzo, parroco del paese dal 1980 al 2018, scomparso all’età di 89 anni all’ospedale di Conegliano.
Nato a Fagarè nel 1932, è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Vittorio Veneto nel 1956.
Tra i vari incarichi, dal 2006 è stato anche canonico onorario del Capitolo della Cattedrale e dal 2007 al 2017 consigliere di amministrazione della Fondazione “Figli di Maria Antonietta Bernardi”. Era stato anche docente di religione: tra i suoi allievi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
Nell’ultimo periodo era ospite dell’Opera Papa Luciani di Santa Lucia di Piave, dove si era trasferito dopo la lunga esperienza a Colfosco.
In paese sono in molti a ricordare la bella festa nella quale la comunità parrocchiale lo aveva salutato e ringraziato per il suo impegno di sacerdote compassionevole e capace di contagiare le persone con la sua carica e la sua allegria.
In quell’occasione, più di 700 persone avevano partecipato al pranzo comunitario e la chiesa di Colfosco, ancora prima della messa, era piena di fedeli giunti per salutare monsignor Davanzo.
Prima di lasciare l’incarico per raggiunti limiti d’età, era diventato il “parroco più longevo” della diocesi di Vittorio Veneto.
“Monsignor Luigi Davanzo ha lasciato una bella traccia del suo passaggio nella comunità di Colfosco – ricorda il sindaco Vincenza Scarpa – Con lui si respirava una grande vita comunitaria, perché è stato un sacerdote presente che portava tanta allegria. Una persona positiva che ha saputo creare un clima di festa: aveva un sorriso evidente, aperto e quando ha lasciato Colfosco in paese si è sentita la sua mancanza”.
“Molti parrocchiani sono andati a trovarlo anche in casa di riposo – conclude – Anch’io sono andata un paio di volte prima che iniziasse l’emergenza sanitaria. È stato una guida compassionevole: se penso agli anni in cui è stato parroco nella frazione di Colfosco, alla partenza delle Suore Figlie della Madonna del Divino Amore, sembra quasi di parlare di un altro mondo. È proprio vero: le persone come lui, che era una vera ‘guida’, possono fare molto per una comunità. Cerchiamo di essere positivi ricordando i bei momenti vissuti insieme”.
Nell’aprile 2010 il direttivo del Gruppo Alpini di Colfosco lo aveva nominato “socio onorario”: particolarmente importante era infatti la collaborazione tra le penne nere della frazione suseganese e il parroco, che aveva manifestato la sua disponibilità in molte iniziative. Per gli Alpini, a cui monsignor Davanzo ha sempre riservato parole di gratificazione per il loro impegno e il loro attaccamento al paese e alla parrocchia, egli è stato – come avevano scritto allora in una nota – “una costante, una presenza che è andata ben al di là del fatto che gli Alpini aprono tutte le loro manifestazioni con un momento religioso”.
(Foto: Facebook Vincenza Scarpa).
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