“Coltiviamo gli stessi valori” ieri la prima convention tra sindaci e Coldiretti Treviso

“Coltiviamo gli stessi interessi e gli stessi valori, per la comunità e per il territorio. Potrebbe essere questo lo slogan dell’incontro di ieri sera che definirei semplicemente straordinario, interessante e ricchissimo di spunti per un proficuo lavoro insieme”.

Così Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso commenta la convention svoltasi presso Tenuto Astoria a Crevada, voluta da Coldiretti Treviso, per incontrare tutti i primi cittadini della Marca trevigiana: le amministrazioni rappresentate hanno raggiunto l’85%. Appuntamento coordinato con l’Associazione comuni della Marca trevigiana.

In sala con i sindaci o i loro delegati c’erano il Consiglio direttivo della Federazione Coldiretti Treviso e i segretari delle dodici zone in cui è suddivisa l’organizzazione più rappresentativa della Marca trevigiana. 

Coltiviamo gli stessi interessi” è stato il leit motive e cioè il benessere del territorio e dei suoi cittadini, la produzione di eccellenze enogastronomiche, percorsi viruosi e soprattutto la cura di un  territorio che nella Marca fa rima con bellezza.

Dopo l’apertura di Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso è toccato ai saluti istituzionali del sindaco di Refrontolo, Mauro Canal, del sindaco Paola Roma, presidente Ass.ne Comuni della Marca Trevigiana, del sindaco Marco Della Pietra, presidente Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana e di Stefano Marcon, presidente della Provincia. La prima relazione è poi toccata a Giuseppe Satalino, direttore Coldiretti Treviso che ha presentato l’universo Coldiretti Treviso.

Al vice direttore, Francesco Faraon è toccato illustrare i progetti di Campagna Amica (vendita diretta e mercati degli agricoltori) e Terranostra, l’associazione che riunisce gli agriturismi. A Rita Fasan, segretario di zona di Oderzo il compito di parlare di Regolamenti di polizia rurale.

E’ bella la proposta di qualche sindaco di rendere questo incontro sistemico e soprattutto ringrazio Paola Roma e l’Associazione comuni della Marca trevigiana per la costante presenza e attività sul territorio – sottolinea Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso – Coldiretti ha solo l’obiettivo di mantenere un dialogo costante con le amministrazioni comunali portando ai comuni l’esperienza delle aziende agricole sul territorio. Penso che una partecipazione costante, trasparente e costruttiva sia la ricetta giusta per aziende, territorio e cittadini consumatori”.

“Quella della collaborazione tra i Comuni della Marca Trevigiana e Coldiretti è un’opportunità da cogliere per lavorare insieme, per operare con condivisione di linee comuni nelle varie peculiarità territoriali, nel rispetto della biodiversità e della sostenibilità anche attraverso le norme contenute nei regolamenti di polizia rurale – dichiara Paola Roma, presidente dell’Ass. Comuni della Marca Trevigiana – Non meno importante è il confronto sul regolamento per la manutenzione dei fossi privati: da un lato, costituiscono il primo fondamentale elemento dell’intera rete scolante del territorio, quindi è di grande importanza gestirne la capillare distribuzioni e un dimensionamento adeguato, anche per prevenire il rischio idraulico specie con le precipitazioni cui siamo abituati ultimamente”.

“Dall’altro lato, i fossi assumono anche un valore ambientale e paesaggistico, perché garantiscono lo sviluppo di numerose specie vegetali e animali autoctone. Sempre nella collaborazione tra Coldiretti e Comuni, è bene segnalare la grande iniziativa che è Seminsegni, il progetto di educazione civica, ambientale ed alimentare promosso da Coldiretti che promuoviamo nelle nostre scuole. Insomma, la riunione è stata proficua e come sempre, lavorando in squadra, si può fare il bene del territorio, un territorio provinciale a forte vocazione vitivinicola” conclude.

“Stiamo studiando di dar vita ad un regolamento quadro di polizia rurale unico per i 94 comuni della Marca trevigiana – spiega in sala Marco Della Pietra, presidente del Centro studi amministrativi della Marca trevigiana – questo eliminerebbe disparità e problematiche alle imprese agricole della Marca”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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