Contestati i lavori alla rotonda di Ponte della Priula. Il sindaco: “Non è stato portato via nulla a nessuno”

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Susegana è stata ratificata una delibera di giunta dello scorso 7 maggio 2020 avente ad oggetto una variazione di bilancio al fine di reperire 47 mila euro necessari al rifacimento dell’impianto di irrigazione e alla sostituzione delle piante della rotatoria di Ponte della Priula, realizzata nel 2007.

Nel commentare i lavori iniziati lo scorso lunedì 1° giugno 2020, il sindaco Vincenza Scarpa aveva sottolineato l’importanza di questo intervento che, utilizzando le parole del primo cittadino di Susegana, avrebbe interessato la “porta d’ingresso del Patrimonio dell’Umanità del paesaggio delle colline Unesco”.

Susegana Libera, gruppo d’opposizione in consiglio comunale a Susegana, non condivide però le ragioni per le quali questo intervento sia stato commissionato il 7 maggio, in piena crisi per l’emergenza Coronavirus.

“Per meglio contestualizzare l’inopportunità dell’intervento – affermano dalla minoranza di Susegana – durante l’ultimo consiglio comunale è stato ricordato al sindaco che da marzo le misure legate al lockdown hanno creato complicazioni di carattere economico a tutta la cittadinanza e ad alcuni in maniera pesante. Per tali ragioni, a inizio aprile Susegana Libera ha scelto di offrire il suo contributo economico a un ente di carità, come hanno fatto anche molte altre associazioni, aziende e privati cittadini mossi da uno spirito solidaristico”.

“Dopo la metà di aprile – continua Susegana Libera – in Comune sono arrivati dallo Stato 62 mila euro da riconvertire in buoni spesa per chi ne dimostrasse la necessità e, come comunicato dal sindaco, tali contributi sono stati consumati in brevissimo tempo. Ecco che i quasi 50 mila euro da destinare a un’opera non inclusa in nessun piano delle opere pubbliche, né mai menzionata per urgenza o criticità, offendono chi ha provato una situazione di disagio economico o è stato protagonista di una donazione”.

L’amministrazione comunale pare non ricordare una promessa fatta ai genitori dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia, gli asili nido o che utilizzano i servizi scolastici quali doposcuola e trasporto – conclude l’opposizione – Era il 4 marzo quando veniva comunicato che, vista la situazione di grave disagio legata all’emergenza Coronavirus, l’amministrazione comunale riteneva doveroso ogni sforzo atto a sostenere le famiglie con minori. Per tale iniziativa era stato stanziato un fondo di 50 mila euro con l’appoggio dell’opposizione. Ad oggi, e siamo a giugno, di quel fondo nessun genitore ha ancora visto nulla e presumibilmente non vedrà nulla”.

“Durante la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus – spiega Vincenza Scarpa, sindaco di Susegana – abbiamo stanziato di corsa 50 mila euro da destinare ai gestori delle scuole materne del paese per il ristoro della retta di marzo, visto che i bambini non avevano frequentato le strutture. Le cose si sono complicate perché i gestori delle scuole materne hanno dovuto attivare la cassa integrazione per i dipendenti e, se noi avessimo dato loro la quota prevista, ci sarebbero stati dei problemi con l’erogazione della cassa integrazione”.

“A fine marzo – continua – gli stessi gestori ci hanno inviato una lettera per spiegarci di soprassedere per il problema della cassa integrazione. Successivamente, i gestori hanno scritto anche ai genitori dei bambini per spiegare loro che il pagamento della retta di marzo, come è successo in altri Paesi europei, sarebbe stato considerato come un contributo del 20% per le spese vive delle strutture. I 50 mila euro stanziati per questa emergenza sono lì e siamo d’accordo con i gestori delle scuole materne che, quando capiranno quali siano i reali buchi che si sono creati, noi li ristoreremo proprio con la somma inizialmente prevista”.

Nessuno è rimasto indietro e nulla di quanto promesso è stato portato via a qualcuno – conclude il sindaco di Susegana – La variazione di bilancio è stata fatta per un intervento che l’amministrazione comunale ritiene importante per la comunità. Dobbiamo andare avanti e i lavori alla rotonda di Ponte della Priula sono un esempio del ritorno graduale alla normalità con i cantieri che si sbloccano e la vita che riparte”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati